Tutto quello che c'è da sapere sugli abiti da matrimonio in giro adesso che non c'avete i coglioni di andarvi a cercare sull'internet. Io ho due matrimoni quest'anno. Di diversa natura e coinvolgimento emotivo: _Il primo Si tiene il 16 giugno, in quel di Bergamo, si tratta di un mio compagno di classe delle superiori che si sposa con una graziosissima nonché adorabile nonché simpaticissima autoctona. Voi direte, che carino il compagno di classe che ancora si ricorda di te a dieci anni dal diploma. Certo. C'è una storia dietro (giuro, sarò breve): in seconda superiore ho ricevuto per qualche mese dei regalini anonimi con allegate delle poesie battute a macchina. Dopo circa un anno in cui mi bullavo di questi regali in classe (ahem scusate sapete se non vengo cagata mai da nessuno) il mio compagnuccio fa coming out e dichiara di essere l'autore di cotanti gesti romantici. Non contento, pensa bene qualche mese dopo di tatuarsi il mio nome e la mia data di nascita sul cuore per, che so, convincermi della natura pura dei suoi sentimenti. Sì, avete letto bene. Un tatuaggio. Vero. Tutto questo senza manco un limone. Nemmeno un bacio a stampo, sfiorati la mano. Niente. Insomma, storia drammatica anche questa ma non finita male, siamo amici ci vogliamo tanto bene e a Natale di quest'anno m'ha pure lasciato un orsettino di cioccolata appeso al cancello di casa come ai bei vecchi tempi. Tra me e lui non s'è manco mai provato a far cose, proprio no, tant'è che otto anni fa lui ha preso baracca e burattini ed è andato a Bergamo dove ha cominciato a frequentarsi con questa (conosciuta mandando messaggini a caso con il cellulare, nel 2000 succedeva ancora). Lei, dolce piccola pagnottina, quando si è vista arrivare questo marcantonio di 1.90 non se l'è lasciato scappare tant'è che adesso nonostante la sua infinita simpatia, si sposano. Lei mi odia? Bhè certo che mi odia, figuratevi con che faccia mi ha raccontato la storia della Proposal la scorsa estate. Due anelli c'ha questa, mica uno. Lui le ha regalato il Trilogy al terzo anno insieme. Robe da pazzi. Insomma, sono invitata al matrimonio e ovviamente per le centinaia di motivi che voi immaginate dovrò essere FIGA. Figa ma non figa di quelle che mi sono messa giù da gara perché tu ti sposi e io sono single quindi faccio l'invidiosa, no io dovrò essere una Figa Naturale. Tipo mi sono messa il primo TUBINO DI SFILATA VINTAGE DEL '54 CON UNA PARURE DI BULGARI CHE MI FA DA COPRISPALLE ma non te lo faccio pesare per niente proprio. Infine, visto che non avevo nulla da fare, ho pensato bene anche di offrirvi qualche spunto per gli accessori visto che non potrete avere la solita borsa di Mary Poppins e se avete battuto al tappeto il vostro paesello alla ricerca dell'abito non potete poi cadermi sulla pochette. No, non potete. Per quanto riguarda i bijoux potete ciulare quelli di vostra madre (se ne ha) oppure cercare qualcosa di vintage nei mercatini (dyo come mi sento una fashion blogger qualunque quando scrivo queste cose. Mercatini? Mai visto uno, al massimo quello del martedì al paesello dove si va a prendere il formaggio, il pesce e i fiori) o, ancora più facilmente, dare un'occhiata a questi che ho attentamente selezionato per voi. E se dopo tutto questo, 55 abiti recensiti, oltre 1.200 pagine visitate per trovarli e decine di vetrine del centro setacciate, non avete ancora trovato l'abito che fa per voi fate così: cospargetevi di colla, entrate nel vostro armadio e uscite con quello che vi si attacca addosso. Se vi dicono qualcosa dite che è un Marni per H&M, qualcuno che vi crederà lo troverete di certo.
Si sa, è una fottuta costante di ogni anno. La gente si sposa. La gente si sposa e invita gente. Sì insomma non è che se tu mi dai un anello grosso come il bracciale di Magica Emi poi non possiamo inventarci un sabato a caso tra maggio e settembre per sfoggiarlo insieme ad un meraviglioso abito avorio di chiffon che si lascia disordinare dal vento insieme ad un nugolo di parenti accaldati e falsamente sorridenti. Quando ci si sposa si fanno le cose per bene. Quindi amiche: si va tutte dal parrucchiere prima. Ci si mette lo smalto buono. Ci si da anche una grattata ai talloni perché quel giorno la protagonista è la sposa ma anche voi non scherzate, dopo un po' che la si guarda la sposa ha già stufato quindi si guardano le invitate. E voi dovrete essere solo una cosa: FIGHE.
_Il secondo Si tiene il 7 luglio, alle 11.30. Only the brave. E' il mio cugino coetaneo, quello con cui s'è fatto la prova dei primi baci (dài, chi non l'ha fatto). Quello con cui ho fatto insieme anche la Prima Comunione, quello nato due settimane prima di me, quello che per decenni ci hanno fatto mettere schiena contro schiena per vedere come procedeva la gara a chi arrivava prima al metro e ottanta (spoiler, lui). Insomma si sposa con una tipa di un paesello ancora più piccolo del mio Paesello che chiama il mio paesello La Città. Rendiamoci conto. Non ho questa grandissima necessità di essere figa in relazioni agli sposi, ma in relazione ALL'EVENTO PROPRIO. E' il primo matrimonio di famiglia dal 1998. L'ultima volta in cui ci siamo trovati tutti insieme era la mia laurea ed ero io quella vestita di bianco e con le calle in mano. Io non dovrò essere FIGA. No. Io dovrò essere quella OLTREMODO FIGA. Ci saranno le decine di parenti pronti a stracciarmi i maroni sul perché io mi presenti scortata solo dai miei genitori. Ci saranno le centinaia di persone che si chiederanno come mai, io così sellerona ed elegante non mi sia ancora trovata uno straccio di stronzo che finga di volermi bene e mi faccia da escort per gli eventi mondani. Si chiederanno come mai, dopo tanti anni a Milano, non mi sia ancora nell'ordine: fidanzata, comprata una casa, sposata e messo in cantiere almeno un pargolo. Pensate che la gente non si permetterà di fare certe domande? Ahah, non li conoscete. Quindi per queste ragioni e per molte altre ecco una lunga lista di abiti (ho escluso gli outfit composti perché cerimonia means ABITO in qualsiasi lingua del mondo), classificati per tema e con menzione del brand. Insomma, se non lo trovate qua l'abito o è perché avete dei gusti più difficili dei miei in fatto di uomini o perché non esiste.
I PASTELLI Che matrimonio sarebbe senza i fottuti colori pastello. I colori chiari, polverosi, che sanno di primavera vengono prodotti solamente per quello. LE CERIMONIE. E' la tradizione, da lì non si scampa e sapete che io sono vecchia dentro (con buona pace di quelle che dicono che ce l'ho con le vecchie) quindi non posso che esserne a favore. Il matrimonio di mio cugino si sa dallo scorso Natale e tra me e mia madre è partito subito il toto-abito. Immaginatevi cosa può voler dire una conversazione tra una ventottenne che lavora nella moda e una sarta degli anni sessanta. Lei ha cucito qualsiasi cosa che si sia vista sulle passerelle negli ultimi anni, dalle gonne a ruota a quelle a pannelli, dagli abiti da sposa (sì, compreso il suo) ai cappotti, dal mio abito della Comunione a tutti (e dico tutti) i miei vestiti di maschera (tra cui figurano due outfit da odalisca e uno splendido cappuccetto rosso che nemmeno Chanel l'avrebbe fatto così bene). Insomma non parliamo d'altro da mesi. Io che ho la necessità di essere Oltremodo Figa ho avanzato migliaia di proposte, tra cui gli abiti Marni per H&M che però secondo lei hanno colori troppo accesi e “ai matrimoni non ci si può mica vestire troppo sgargianti”. Ecco, io ve lo dico poi voi fate un po' quello che volete.
Il primo gruppo di cipriati è il mio preferito, il colore è quello di cui vorrei vestirmi tutti i santi giorni (e talvolta lo faccio anche). Quel colore che va dal beige al rosa passando per il cipria è il sogno supremo di ogni invitata a nozze. Tra questi il mio preferito è il terzo perché sembra un po' country e ad una settimana dal matrimonio con un paio di sandali di cuoio e una tracollina di pelle ci sta tutto che me lo vedete addosso. Con questo colore scordatevi le scarpe color nudo, dovete giocare sui contrasti. Nero scordatevelo, non centra una mina, molto meglio il cuoio, il testa di moro o, per un tocco un po' più azzardato Da Una Che Ne Sa, il fluo (giallo o fuxia). Da sinistra: Zara 70 € - Zara 50 € - Zara 40 € - Zara 50 €
In questi colori il rischio è quello di essere un po' sbattute in faccia viste le tonalità difficili. Non vi consiglierò mai di farvi una lampada perché il pensiero corre subito a Jersey Shore, ma potreste tentare l'abbronzatura spray. Ricordatevi che le gonne asimmetriche (tipo corta davanti lunga dietro) tende a segare il polpaccio quindi se avete delle gambe come tronchi la risposta è NO. Se invece avete dei polpacci esili come quelli di Donna Miuccia, andate avanti sicure. Da sinistra: Asos 50 € - Asos 28 € - Asos 66 € - Asos 46 €
Tra questi il mio consiglio è plissè tutta la vita ma se e solo se avete dei fianchi di dimensioni oneste. Per dire, io ho i fianchi importanti quindi me ne faccio una ragione ma il plissè sono pieghette che si appoggiano a qualsiasi cosa trovino sul loro passaggio, aggiungendo volume. You know what I mean. Gli altri drappeggi sono fantastici, eleganti quanto basta. E se guardando il monospalla vi sale l'angoscia da stola, entrate in chiesa di profilo e porgete al prete la spalla vestita. Da sinistra: Aquilano-Rimondi 845 € - Oasis 79 € - Tibi 550 $ - Full Circle 145 €
Ed eccoci all'abbinamento cipria+fluo. Forse a causa della mia febbre da giallo degli ultimi mesi è l'abbinamento che preferisco perché mi sembra classico ma con brio (ho detto veramente brio?). Se l'abito che scegliete è piuttosto semplice come questo tubino A-line che urla Fendi da tutti i pori trovatevi una bella collana importante, magari di metallo brunito con pietre. Da sinistra: Alexander McQueen 2.995 € - Asos 79 € - TFNC 55 € - Asos 99 €
Visto che ho menzionato la mia febbre da giallo degli ultimi tempi non potevo evitare di dedicarci almeno uno sguardo. Qua il colorito è più importante che mai, bisogna essere dorate come dopo un week end al mare (e non paonazze come dopo una settimana in Thailandia). I colori per gli accessori sono un po' più facili perché oltre al color cuoio vi consento anche il nero (anche se l'ape maia è dietro l'angolo) e se siete veramente brave anche i bijoux argento un po' anticati. Smalto: scuro (bordeaux scuro intendo). Da sinistra: Zara 80 € - Blugirl 475 € - Carven 555 € - Zara 80 €
Su questi delicati con gli accessori siete più libere, sono classici ma non sono il genere di abito che poi si rimetterebbe tutti i giorni (ma molto dipende anche dalla vita che fate). Tuttavia se avete molti matrimoni a piano per quest'anno sono una spesa che è giusto affrontare. Da sinistra: Kookai 196 € - Asos 39 € - Asos 72 € - Asos 39 €
Infine i colori che di pastello non hanno niente se non il fatto che si trovavano lì nell'astuccio dei colori per caso. Sono colori più decisi, di certo risalterete nelle foto e non avrete problemi a trovare un'altra occasione per indossare l'abito una volta finito il matrimonio: sono perfetti per un aperitivo qualunque alla domenica pomeriggio con i sandali piatti. Da sinistra: Asos 53 € - Coast 178 € - Asos 72 € - Sportmax
Un ultimo sguardo ai Lunghi: non sono ammessi per tutte le occasioni. Sono concessi per i matrimoni del pomeriggio che vanno verso la sera, quindi partono dalla lunghezza cocktail in poi. I matrimoni in lungo immagino siano fanstastici e sono tipici delle Genti di Città che mettono le candele a terra e le torce in giardino. Questi sono solo un assaggio, non ho insistito troppo con la ricerca perché non è l'orario di matrimonio più comune e si sa che se abito lungo dev'essere, il budget è costretto ad aumentare. IL PIZZO La seconda storia più comune dopo il pastello per i matrimoni è il pizzo. Dev'essere sapientemente dosato perché anche la sposa potrebbe presentarsi avvolta in un centrino, quindi a tutte noi invitate non è concesso azzardare nemmeno un centimetro di pizzo bianco. E tanto meno nero. A questo proposito due cose ho da dirvi di fondamentale importanza: ai matrimoni ci sono due colori che non si possono indossare e solo il BIANCO e il NERO. Lo so che avete centordici abiti neri comprati ai saldi che aspettano solo di essere indossati (ne sa qualcosa il mio Lanvin) e che vorreste indossare ai matrimoni perché “è abbinato al bianco, non sembra un abito nero” oppure “ma ormai chi è che non si mette il nero ai matrimoni, è una norma superata”. NO. Superato sarà 'sta ceppa, IL BIANCO E IL NERO NO. Perché non mettersi anche un velo in testa già che ci siete? Lo fa la sposa, mica vorrete che si senta in imbarazzo? Da sinistra: Num. 21 Alessandro Dell'Acqua 1.065 € - Rochas 1.970 € - Zara 80 € - Leitmotiv 350 €
Sarà che sono così gnè gnè di mio, ma io il pizzo lo amo. Se non corressi il rischio di sembrare Barbie Centrotavola Della Nonna me lo metterei tutti i santi giorni, ma con la faccia da bambolina che ho non è il caso. The Ultimate Way to Wear The Pizzo Thing è il pizzo colorato. Dopo averci sfrantecato i maroni per anni con il pizzo bianco e nero (sì dico a voi due là in fondo Stefano e Domenico) nella ricerca tessuti hanno trovato la tavolozza e si sono sbizzarriti. Più carino dell'abito di pizzo colorato c'è solo l'abito di pizzo colorato con la manichetta a tre quarti. Ora andate e diffondete il verbo. Da sinistra: Oasis 112 € - Asos 39 € - Asos 46 €
Certo il pizzo rosso può sembrare una di quelle cose che mia madre non approverebbe per un matrimonio ma ecco, io lo sceglierei per il matrimonio Oltremodo Figa. Alta, vestita di rosso e con gli zigomi illuminati, no dico ma chi se la incula la sposa? L'ABITO SILHOUETTE
Da sinistra: Karen Millen 230 € - Asos 50 € - Asos 59 € - Asos 50 €
Già che c'ero ho scelto anche una piccola raffica di abiti uberzexy, di quelli che te li vendono già con gli sguardi sul culo attaccati e compresi nel prezzo. Con questi (che guarda caso in natura sono previsti o neri o rossi, un abito così non è per timide) vanno accessori nudo. L'ABITO STAMPATO Anche su questa storia mia madre credo che avrebbe qualcosa da ridire, ma bisogna pur pensare a quelle che il pastello lo trovano vomitevole. Io, per dire, se non trovo L'Abito di Pizzo Che Dico Io so già che mi butterò sullo stampato.
Da sinistra: Warehouse 63 € - Asos 50 € - Asos 33 € - Asos 66 €
C'è da dire che a parte per i due tubini stretch, sono abiti molto facili (e quando dico facili intendo che la settimana dopo li potete ancora indossare senza sentirvi ingessate). Nelle stampe il rischio è quello di sembrare subito hippie, quindi occhio con gli accessori (evitateli proprio). Da sinistra: Asos 86 € - Mary Katrantzou 750 € - Asos 198 € - Blumarine 485 € Da sinistra: Asos 50 € - Asos 53 € - Asos 33 €* - Oasis 92 €
Le stampe su fondo nero fanno subito MORTE quindi mettete in conto anche una seduta di autoabbronzante e infine se siete per la stampa fuori dal coro prendete in considerazione anche i pois, dopo tutto se Natalie Portman si è presentata agli Oscar in quella maniera, chi siamo noi per non copiarla ad un matrimonio?
Clutch Miu Miu 330 € - Clutch Bottega Veneta 2.320 $
Anche miu miu quando si mette a cincischiare con il matelassé fa delle ottime cose, che non costano poi nemmeno tanto (vabbhè non fucilatemi, se alla fine si spende 100 euro per l'abito, 300 per La Clutch Della Vostra Vita si potranno anche spendere).
Dannijo 282 € - Mawi 610 € - Federica Salvatori Franchi 270 €
Last but not least: i capelli. Io vi dico solo che per il matrimonio del 7 luglio ho già preso appuntamento per le 8 di mattina. Sono 4 mesi prima. Sara ci tiene così tanto a farmi Oltremodo Figa che ha anche promesso di truccarmi. Quanto invece all'altro matrimonio l'acconciatura è affar mio, sarà un bello chignon (undici anni di danza saranno serviti a qualcosa, no? Se non siete capaci usate quest'affare qua) oppure una semplice coda di cavallo (sì, ho detto proprio coda di cavallo) con qualcosa di speciale tipo questo (io li cercavo da quella puntata di Sex And The City dove Charlotte ce l'aveva in testa). Clip capelli scura 5 € - Clip capelli oro 13 €
So bene che non verrete a chiedere ad una che non sa mettersi l'eyeliner come truccarsi per un matrimonio, per quello c'è pur sempre Oggi Mordo ma ricordatevi solo una cosa: spray fissante per il trucco.
* Lo so che ho detto biancoenerono, ma questo mi pareva un giusto compromesso.
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COMMENTI (1)
Inviato il 05 maggio a 13:37
Belli i vestiti e simpatico come scrivi.