È sempre un qualcosa di speciale quando una serie televisiva arriva ad una fine secondo le sue condizioni e questo accadrà questa sera con il finale di “The Ment
La prima puntata “Brown Shag Carpet” trova Jane tornare nel team per contribuire a trovare un serial killer fissato con i sensitivi mentre il finale “White Orchids” vede Patrick e Lisbon dirigersi verso l’altare, anche la ricerca di vendetta di un killer minaccia di mandare a monte le nozze.
In questa intervista il creatore della serie, Bruno Heller e l’attrice protagonista Robin Tunney rivelano un po’ di dettagli in anteprima.
TV Line | Così, eccoci qui a parlare del finale di The Mentalist.
Tunney: Credo che sarà l’ultima intervista per The Mentalist di tutti i tempi.
TV Line | Bruno come descrive il tono di questi due ultimi episodi?
Heller: Sono concepiti per funzionare come uno unico ma anche separatamente. Il primo non sarà solo la messa a punto del successivo, ma imposta i problemi da risolvere nel secondo. Abbiamo voluto tener conto di ciò che la serie è sempre stata; ovvero un dramma sugli omicidi e la commedia romantica sviluppatasi nel corso del tempo. È la luce che vince sulle tenebre, ma abbiamo dovuto iniziare dal buio per arrivarci. Questi episodi sono così un “addio e grazie” per il pubblico con più sincerità possibile.
TV Line | Per il serial killer finale c’è un soprannome e magari è qualcuno che abbiamo già incontrato prima?
Non è qualcuno di già incontra prima. Si chiama Lazarus ed ha una strana ossessione con i sensitivi, che ovviamente gioca con lo spettacolo. Come mi ha fatto notare Robin – escluso Red John – non credo che abbiamo avuto un serial killer del genere nel corso degli anni e quindi è una specie di “chiusura del cerchio” per la serie.
TV Line | Robin, non spetta a Lisbon attirare nuovamente Jane verso il suo ultimo lavoro?
Tunney: Credo che torni perché resosi conto che Lisbon è una tremenda pezzo di …. [Ride]
Heller: Oh, mi mancherai, Robin. [Ride]
TV Line | Cosa l’ha colpita di più, leggere il copione o girare il finale?
Tunney: Le riprese. Sai, questo è stato il lavoro più grosso di tutta la mia vita. Mi sento molto fortunata ad esser stata circondata da un gruppo di persone che hanno del vero talento e da grandi esseri umani. Il nostro regista produttore, Chris Long è straordinario. Bruno e Simon [Baker]… In un lavoro del genere le richieste sono tante, abbiamo fatto 24 episodio per i primi 5 anni e poi 22. Ed eravamo tutti lì insieme.
TV Line | Bruno, quando sette anni fa lavorava sul pilot, quante probabilità c’erano che questi due finissero per sposarsi?
Heller: Oh, io non l’avrei nemmeno considerato. Voglio dire, mi è passato per la mente, ma no, non è mai stato nei miei pensieri. Lo è diventato non appena ho visto queste persone fare il loro lavoro. Lisbon è tipo la “luce” nella serie mentre Jane è quello consumato dalle tenebre ed ecco un raggio di speranza che forse potrebbe fare qualcosa della sua vita, questo qualcuno può aiutarlo per quello che vuole. E poi lei diventa una vera e propria parte della sua vita. La storia arriva da sola, non si deve pensare a cose ingegnose da fare.
Tunney: Mi ricordo che dopo l’ordine del pilot, andai nell’ufficio di Bruno e gli dissi: “puoi essere onesto con me: quanti saranno gli episodi prima che venga rapita da Red John e finisca col nastro adesivo sulla bocca? Dimmelo adesso, perché so che succederà”. Lui rispose: “Robin, tesoro, ti prometto: non verrai mai rapita da Red John e non finirai col nastro adesivo sulla bocca”. E indovinate un po’? Non è mai successo. Nonostante a loro piaccia mettere le donne legate ad una sedia da un criminale, a me non è mai successo e per questo ti ringrazio, Bruno Heller.
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Heller: Non ha un aspetto magnifico? Tunney: Sai credo che il modo in cui è stato realizzato è davvero unico, in quanto non è il classico matrimonio televisivo. Sono felice che Teresa Lisbon abbia il suo lieto fine. Non credo essere una persona che l’ha previsto e l’ha mai veramente voluto.
TV Line | E niente nastro adesivo.
Tunney: No. Non ero legata ad une sedia. È una sorta di finale tradizionale per una donna non tradizionale.