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“The Messengers” è una serie sulla fede, ma non intesa come religiosa

Creato il 12 gennaio 2015 da Linda93

The CW ha presentato ai TCA invernali anche il suo nuovo drama apocalittico: “The Messengers”.“The Messengers” è una serie sulla fede, ma non intesa come religiosa

Quando un oggetto misterioso precipita sulla Terra, un’esplosione accecante porta un’onda d’urto che collega istantaneamente cinque estranei, i quali si risvegliano dopo l’impulso con doni straordinari cui non riescono nemmeno a credere. Ancor più misteriosa sarà una figura conosciuta solo come The Man, che porta morte e sofferenza dovunque appaia. Le ruote della Rivelazioni cominciano a girare e questi cinque neo battezzati come Angeli dell’Apocalisse possono essere l’unica speranza per evitare l’imminente Rapimento.

Questa la sinossi ufficiale, tuttavia, durante un panel quando una critica si identifica come “un’ebrea americana” lei dice di vedere la serie come “a modo mio o perisci” menzionando il termine “minaccioso” e di fatto domanda: “questo sarà migliorato in qualche modo o cosa esattamente state dicendo?” La produttrice esecutiva, Trey Callaway insiste in risposta che non si tratta di uno spettacolo sulla religione.

Lei che identifica se stessa come una nativa fi Tulsa nata da un pastore presbiteriano che si convertì all’ebraismo una volta trasferitosi nella West Coast, poiché si sentiva più a suo agio con quella religione da “appendere il cappello” spiega Callaway affermando che nella stanza degli scrittori vi sono persone di fede cattolica, agnostica, buddista, atea ecc. ecc. Per questo la serie è facilmente riconoscibile, perché ogni “grande religione del mondo ha la sua versione di [scenario da] fine dei giorni”.

The Messenger, conferma Callaway essere uno “show sulla fede” spigandosi poi meglio aggiunge che è l’avere “fiducia in poteri superiori a qualsiasi cosa si possa immaginare”. In poche parole, la serie è un biglietto per persone in cerca di speranza in questo travagliato mondo.   [Deadline]


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