Daisy Whitney di giorno è una produttrice e corrispondente radiofonica. Di notte scrive libri per ragazzi e The Mockingbirds è il suo primo romanzo. Quando non sta inventando scuole di fantasia, la si può trovare nei pressi di San Francisco, a spasso col suo adorabile cane, o a casa, intenta a guardare la TV col suo fantastico marito, mentre gioca con i figli. Laureata alla Brown University, crede nelle scarpe, nei biscotti al cioccolato e nel karma.
Sito dell’autrice:http://www.DaisyWhitney.com/blog
Serie The Mockingbirds:
- The Mockingbirds
- The Rivals
Niente vampiri, fantasmi, sirene o creature paranormali, non stavolta. In questo libro non troverete mondi paralleli o magia. ‘The Mockingbirds’ è un romanzo ambientato in una tipica boarding school americana, dove gli studenti vivono in dormitori solitamente lontani da casa.
La protagonista di questa storia è Alex, che si risveglia un mattino, nuda, nel letto di un ragazzo, senza ricordare minimamente cosa ci faccia lì. La carta strappata di due preservativi le fa capire di essere andata a letto col tipo sdraiato accanto a lei. In breve, la ragazza si rende conto di aver perso la verginità senza nemmeno ricordarlo, e per di più con un ragazzo che neanche le piace.
Mentre i ricordi vengono a galla, Alex capisce di essere stata stuprata: troppo ubriaca la sera prima per riuscire a fermare il ragazzo, un giocatore di pallanuoto che aveva incontrato al concerto della sua band preferita. Grazie all’aiuto della amica T.S. e della sorella Casey, decide di rivolgersi ai ‘Mockingbirds’, un gruppo quasi segreto di studenti che si occupa di far rispettare le regole nel campus, dal momento che l’amministrazione studentesca finge che tutto vada bene per mantenere una facciata di scuola perfetta.
Utilizzando strategie che richiamano il libro Il buio oltre la siepe (il titolo originale del romanzo è To Kill a Mockingbird, a cui il gruppo stesso deve il nome), una commissione di studenti ascolterà il ‘caso’ di Alex per emetterne il verdetto.
In questo libro, a mio parere, la storia passa quasi in secondo piano, in quanto l’argomento trattato è molto più forte e al contempo delicato. Si sta parlando di stupro, e non di stupro ad opera di uno sconosciuto in un vicolo buio, ma stupro ad opera di un compagno che si è costretti a vedere ogni giorno. Alex perde la verginità in un modo orribile e si trova ben presto a vivere la sua vita facendo di tutto per evitare Carter, il ragazzo di quella maledetta sera, che nel frattempo sparge voci su di lei. Alex smette di uscire, di frequentare i posti che ama, di andare a mensa, e arriva persino a odiare la cosa che le piaceva di più, suonare il pianoforte. Guardandosi allo specchio non riesce a fare a meno di darsi la colpa di tutto, di sentirsi sporca, di domandarsi come sia potuto succedere. Alex smette di vivere, nascosta in camera sua a ripercorrere quella serata nella sua testa. Finché non decide di farsi valere, di ribellarsi e di fare qualcosa per ottenere giustizia.
Basato su una storia vera (vera e autobiografica, perché l’autrice, in una nota a fine libro, dichiara di essere stata stuprata quando era all’università), questo libro mi ha colpito sia perché è ispirato all’esperienza della scrittrice, sia perché sottolinea come spesso la violenza sulle donne, specie quella perpetrata a opera di presunti amici, non venga presa sul serio dalle autorità. La scrittrice ha combattuto una personale battaglia per far sì che le Università punissero gli studenti colpevoli di stupro, e da allora, grazie al suo impegno, si è prestata più attenzione al fenomeno. Ritengo che libri di questo genere, in cui si affrontano temi controversi, fanno riflettere profondamente.
Mi è particolarmente piaciuto questo passo:
”If a person does not say “no” that does not mean he or she said “yes.” Silence does not equal consent. Silence could mean fear, confusion, inebriation. The only thing that means yes is yes. A lack of yes is a no.”
Ho trovato il libro molto interessante e coinvolgente proprio per l’argomento, che mi tocca da vicino. L’ho veramente apprezzato per la delicatezza con cui affronta la spinosa questione. La narrazione dal punto di vista di Alex è fin troppo realistica, forte, emotiva, assolutamente adeguata alla situazione. I personaggi sono credibili e mi sono piaciuti tutti, specialmente la sorella Casey, una ragazza dotata di un forte senso di giustizia, e l’amica T.S. Amiche che ti rimangono al fianco nei momenti più duri sono spesso difficili da trovare.
In definitiva, un bellissimo libro.
Voto:
Titolo: The Mockingbirds
Autore: Daisy Whitney
Serie: The Mockingbirds
Edito da: Little Brown
Prezzo: 7,77 euro
Genere: young adult, contemporary
Pagine: 332 pag.
Data uscita: 2010