In questo nuovo libro esplosivo, Sam Harris abbatte la parete fra i fatti scientifici ed i valori umani, sostenendo che la maggior parte della gente si sbaglia semplicemente sul rapporto fra la moralità ed il resto della conoscenza umana. Harris ci invita a pensare alla moralità in termini di benessere umano ed animale, osservando le esperienze nelle creature coscienti come picchi e valli su un “paesaggio morale„. Poiché ci sono fatti definiti da conoscere su dove cadiamo in questo paesaggio, Harris prevede un periodo nel quale la scienza non si limiterà più soltanto a descrivere che cosa la gente fa in nome “della moralità„; in linea di principio, la scienza dovrebbe poterci dire che cosa dobbiamo fare per vivere le migliori vite possibili.
Portando una nuova prospettiva alle antichissime domande sul giusto e sull’errato e buono e cattivo, Harris dimostra che già conosciamo abbastanza sul cervello umano ed il relativo rapporto con gli eventi nel mondo per dire che ci sono risposte giuste ed errate alle pressanti domande della vita umana. Poiché tali risposte esistono, il relativismo morale è semplicemente falso e porta ad un costo crescente per l’umanità. E le intrusioni della religione nella sfera dei valori umani possono essere finalmente respinte: poiché come non c’è qualcosa come una fisica cristiana o un’algebra dei musulmani, non ci può essere una moralità cristiana o una musulmana.
Utilizzando la sua conoscenza nella filosofia e nella neuroscienza, con la sua esperienza sulle fronti delle nostre “guerre di cultura, Harris consegna un libro cambia-gioco sul futuro della scienza e sulla base reale della cooperazione umana.
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