Oggi mi sono imbattuta in un articolo che raccontava del progetto di due donne, Molly, 56 anni, e Caitlin, neomamma di 27 anni, che hanno deciso di vivere per 60 giorni senza trucchi, creme, smalti, cerette, parrucchieri, e ogni altro ausilio di bellezza ( www.thenakedfaceproject.com ). Perchè?
Perchè, secondo loro, la nostra società moderna è basata sull’aspetto fisico, e noi, schiave della società, siamo costrette a sottoporci a riti quasi tribali pur di sembrare più giovani e belle.
Ora pensate a me, mamma di due bimbe, leggere tranquillamente quest’articolo, mentre la mia parucchiera mi asciugava i capelli!
Devo dire che mi ha fatto pensare. Se non altro per il fatto che mi stavo sottoponendo ad un “rilassante” rito tribale!
Da quando sono diventata mamma, il tempo per me è davvero poco, è molto spesso mi trovo a non essere perfettamente presentabile ad un’ispezione anche poco accurata!
Certo spesso nel weekend mi capita di uscire senza trucco, con i capelli legati alla meno peggio, senza aver messo lo smalto supersexy, in tuta. Ma questo non vuol dire che non mi curo di me. Semplicemente mi è in quei momenti sono comoda così.
Durante la settimana, però, cerco di curarmi, ma non perchè io abbia poca autostima di me stessa, ma semplicemente perchè non mi piace sentirmi fuori posto o disordinata.
Mettere la crema idratante sul viso mattino e sera è un gesto d’amore nei miei confronti, prima, e nei confornti delle persone che mi stanno accanto, poi. Certo non significa che non mi stimo, che non ho fiducia in me.
Se la mattina mi metto un filo di fondotinta e un velo di mascara, non vuol dire che non mi accetto, ma semplicemente che voglio sentirmi bene con me stessa, e mi voglio piacere, non necessariamente voglio piacere agli altri.
Se vado a farmi i capelli è perchè voglio sentirmi in ordine e non necessariamente alla moda.
Se scelgo di vestirmi in un modo piuttosto che in un altro è perchè mi sento a mio agio, e questo non necessariamente vuol dire vestirmi segueno una moda, ma sentendomi libera di indossare ciò che mi piace e mi fa stare bene.
La moda non è una gabbia in cui sei costretta, ma è un universo in cui sei libera di scegliere ciò che ti fa stare bene.
Perchè demonizzare i prodotti di bellezza, e perchè distruggere la fanciulla 15enne che è in noi, quando vogliamo metterci una tuta e un paio di trainer?
E soprattutto, dopo aver sperimentato per 60 giorni questa filosofia femminista post litteram, hanno ricominciato la vita di prima? e cos’hanno imparato da questa esperienza? Cosa possono insegnare alle proprie figlie o ai propri figli?
