Lo studio ha preso come campione una famiglia composta cinque persone, chiedendo ai diversi membri di cambiare la propria dieta e mangiare per due settimane, solo cibi bio
Cosa succede ai componenti di una famiglia quando decidono di mangiare alimenti biologici? È quanto ha indagato una studio commissionato dalla catena alimentare svedese Coop e realizzato in collaborazione con lo Swedish Environmental Research Institute IVL.
I risultati dello studio sono stati così interessanti che i responsabili di Coop Svezia hanno deciso di realizzare un filmato da divulgare.
Sin dagli anni ’80 Coop Svezia è stata pioniera per il biologico, aiutando gli agricoltori a passare alla coltivazione bio, favorendo l’accessibilità del cibo biologico per i consumatori e incitando la politica a favorire sempre di più la produzione di cibo biologico.
Lo studio ha preso come campione una famiglia composta da cinque persone, chiedendo ai diversi membri di cambiare la propria dieta e mangiare per due settimane, solo cibi bio. “Non compriamo mai prodotti biologici, perché costano di più e noi siamo una famiglia numerosa” ha spiegato la madre, Anette Palmbergs.
Le analisi delle urine fatte prima dell’esperimento rivelano, in tutti i membri della famiglia, la presenza di sostanze chimiche, in particolare, insetticidi, funghicidi e sostanze utilizzate per regolare la crescita delle piante. Dopo appena due settimane di dieta strettamente biologica, ripetendo lo stesso esame, i livelli di sostanze nelle urine diminuiscono notevolmente.
“Vogliamo – spiegano i responsabili di Coop Svezia - che la gente capisca perchè vale la pena di mangiare biologico, fa bene alla salute e all’ambiente. Lo studio ha dimostrato che mangiare cibo bio può riduorre i livelli di pesticidi nel corpo.
Quando la famiglia selezionata ha cambiato alimentazione, i livelli di pesticidi e il loro numero si sono ridotti, come risulta dai campioni biologici. Speriamo che questo studio e questo filmato possano incoraggiare la discussione e il confronto sui benefici del cibo biologico”.