- mika music love origin tour album new
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redeyes
Sono trascorsi due anni dall’ultimo album di Mika: due anni dal successo mondiale di ‘The Boy who Knew Too Much’ che aggiungeva dischi d’oro e di platino alla collezione iniziata nel 2006 con ‘Life in Cartoon Motion’, due anni lontano dai riflettori che l’ormai quasi trentenne nato a Beirut e trapiantato nel Regno Unito ha trascorso viaggiando, cercando personalmente nuovi collaboratori, lavorando in solitaria ad un progetto concepito interamente intorno all’amore nelle sue declinazioni meno scontate e pessimistiche. Frutto di questa ricerca è ‘The Origins of Love’ che, dice il cantante, parla di ‘amore spensierato’, dell’unico fil rouge che arriva a toccare ogni aspetto della vita ordinaria, straordinaria, presente, passata, futura, reale o fantastica che sia.
Un album intimo, positivo,autogestito, quasi interamente registrato nel monolocale di uno degli artisti che Mika ha voluto includere nel progetto: il ventiduenne londinese FrYars, scoperto online e coinvolto tra le altre cose nella scrittura a sei mani (Mika-FrYars-Pharell Williams) del singolo che anticipa l’uscita dell’album, ‘Celebrate’, prodotto da Nick Littlemore degli Empire of The Sun e lanciato durante l’estate.
‘The Origins of Love’ si avvale quindi di grandi nomi (Williams, Littlemore, Benny Benassi William Orbit per citarne alcuni), di giovani promesse e di progetti collaterali come la creazione di due cortometraggi: uno realizzato a Santiago del Cile per il brano The Origins of Love che uscirà come singolo e l’altro commissionato a Iouri Philippe Paillé e girato a Montreal per la canzone Make You Happy, la prima del nuovo album che il cantante ha voluto condividere.
Video che diventano short-movies, raccontano una storia (o tante), video che sono la perfetta rappresentazione dello spirito di questo ritorno che si preannuncia ‘esplosivo’, diverso e soprattutto pieno di lieti fine.
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