Possibile che il grande successo di Precious l’abbia destabilizzata?
«Ero terrorizzato, pensavo di non voler più fare questo mestiere. Il pensiero della macchina da presa mi annichiliva. “Adesso che mi invento per non far rimpiangere Precious?” mi chiedevo. Poi mi è capitato per le mani The Paperboy, fantastico romanzo di Pete Dexter che in sé aveva anche la sceneggiatura, una storia completamente diversa dalla precedente e mi sono rimesso al lavoro. Vede, non volevo essere etichettato come il solito regista afroamericano che fa storie afroamericane».
Insomma non voleva diventare un secondo Spike Lee. Qui che succede?
«Succede che entro in una torbida atmosfera. Parliamo di un thriller ad alto tasso erotico, tanto sesso e molta violenza. In compenso c’è un cast hollywoodiano che non era nemmeno nelle mie più rosee aspettative»
In che senso?
«Io non avevo scelto questi divi. Per la parte della protagonista pensavo a Sofia Vergara, invece ecco Nicole Kidman che dopo ruoli non proprio avvincenti, voleva tornare all’altezza torbida di Da morire di Van Sant del ‘95. Ha cambiato colore dei capelli e il look più aggressivo. Poi avevo contattato Tobey McGuire e mi sono ritrovato John Cusack, Bradley Cooper sostituito da Mattew McConaughey e l’idolo dei ragazzi, Zac Efron che mi ha confessato; “Baciare Michelle Pfeiffer è stato bello ma con Nicole è stato esagerato, ero imbarazzato da morire”».
La storia?
«Una donna (Kidman) scrive al Miami Times per denunciare il fatto che il suo fidanzato (Cusack) è stato condannato alla pena capitale per un omicidio che non ha commesso. Efron e McConaughey sono i due reporter che riusciranno a scagionare l’uomo vincendo anche il Pulitzer. Ma Efron s’innamorerà della donna... Una storia bellissima che era piaciuta anche a Pedro Almodóvar. Sono contento di avere i suoi stessi gusti. Il film uscirà a novembre negli Stati Uniti».
Insomma, l'attesa sale e sale! Già contiamo i giorni, per il rilascio del primo trailer del film.