The Passenger
Creato il 27 settembre 2012 da Narratore
@Narratore74
Il
corto che vi propongo oggi ha una lunga storia alle spalle, una storia fatta
soprattutto di forza di volontà e convinzione per quello che si stava facendo.
Dovete
sapere che la lavorazione di The Passenger è durata quasi 8 anni… 8… capite?
Tutto per produrre un cortometraggio della durata di appena sette minuti!
Per
capire meglio le meccaniche dietro questa produzione, forse è meglio partire
dall'inizio…
Era
il '98 quando Chris Jones, il creatore di questo piccolo capolavoro, iniziò a
pensare al plot di base. L'idea era buona, a suo parere, ma non aveva ancora
deciso come strutturarla e, soprattutto, quale supporto utilizzare per renderla
reale. Libro, ebook, stampato sulla carta igenica… le idee erano molte ma tutte
troppo costose (be', forse la carta igenica meno delle altre ma non andava bene
per ovvi motivi…).
Considerato
che Chris aveva già lavorato nel campo della computer grafica per quasi quattro
anni, la scelta ricadde sulla creazione di un cortometraggio. Ma le aspirazioni
di Chris non erano queste, avendo sempre nutrito il sogno di poter lavorare nel
cinema. Ma quella era l'occasione per creare il prodotto di punta del suo
showreel, quindi si mise all'opera.
Da
quel momento, e per gli otto anni successivi, tutto girò attorno a questo
lavoro. Ogni momento libero Chris lo passava studiando scene, bozzetti,
location, cominciando prima a costruire il personaggio principale, passando poi
per tutti gli altri aspetti. Perfino i colori vennero scelti alla perfezione,
provando, scartando e provando di nuovo.
L'unica
cosa accettabile per lui era la perfezione…
E
devo ammettere che è riuscito nel suo intento!
The
Passenger ha vinto una caterva di premi, senza contare le decine di nomination
e di segnalazioni che ha avuto in tutti questi anni, fino a meritarsi la
pubblicazione in dvd.
Ma
di cosa parla?
Il
concetto è semplice: un viaggio in autobus, che improvvisamente diventa un
declino verso l'assurdo e la follia, con un personaggio che si trova a lottare
con una bestia feroce e famelica.
Ma
non si tratta di un horror, non nel senso letterale del termine, anche se
alcune sequenze sono davvero da brividi e farebbero le scarpe a molte
produzioni più altisonanti. No, questo è un commedy, o un dark\commedy se
volete, che promette di farvi passare i sette minuti migliori di cui abbiate
mai potuto godere!
Insomma,
se non basta quello che ho detto per farvi venire l'acquolina in bocca, non so
cos'altro potrei fare. Guardatelo, non vi dico altro!
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