Magazine Cinema
La trama (con parole mie): Robert Angier e Alfred Borden sono due illusionisti di belle speranze che sognano una carriera nel mondo dello spettacolo della Londra vittoriana, entrambi mossi da ambizione e talento. Quando un incidente di scena provoca la morte della moglie di Angier la loro rivalità, fino a quel momento latente, esplode in una serie di vendette e rivalse personali che rischiano di costare la carriera e la vita ad entrambi.Angier, votato allo spettacolo ma meno dotato, e Borden, schivo e caotico nella vita privata così come sul palco eppure strepitoso illusionista, portano dunque in scena una vera e propria guerra che costringerà entrambi a sacrificare tutto quello che possano avere mai amato a costo di avere la meglio sul rivale di sempre.Ma l'illusione avrà mai fine? E cosa rimarrà quando il sipario sarà calato per l'ultima volta?
Questo post partecipa (almeno questo è quello che credete voi) alle celebrazioni per il Christian Bale Day.
Inizialmente, pensando a questo post, avevo architettato uno di quei trucchi di magia in uno stile che si avvicinerebbe più a quello del mio rivale Cannibale.Uno di quelli con tanto di promessa, svolta e prestigio, con tanto di voto e recensioni fasulle che rivelassero la verità soltanto alla fine.Poi è capitato di rimettere mano al dvd di quello che è, in assoluto ed indiscutibilmente, il mio film preferito tra quelli firmati da Christopher Nolan, e decidere che non sarebbe bastato.In fondo, tra noi due, quello che davvero ci sa fare con il pubblico è lui: una grande intelligenza - e scaltrezza - giornalistica, un piglio multitasking ed il tempo di seguire quelle che sono le tendenze, le mode, gli avvenimenti.Io sono più simile ad un artigiano, o un operaio, della blogosfera. Mi arrangio con quello che ho.In qualche modo, lui è l'Angier, ed io il Borden.Potrebbe suonare ambizioso, o troppo supponente, ma in modi completamente diversi e con casse di risonanza e bacini d'utenza di dimensioni decisamente differenti, si potrebbe pensare che io e lui rappresentiamo i blogger cinematografici "singoli" di maggior riferimento nella blogosfera.E cosa c'entra, tutto questo, con The prestige ed il Christian Bale Day?A parte il fatto che il suddetto Bale sia uno degli attori attuali di riferimento per entrambi, nessuno.Forse.Perchè forse parliamo della promessa, del modo che avrei di distrarre il lettore da quella che è la realtà di questo post.
Sempre che ce ne sia una.In fondo, parliamo di illusione.Guarda attentamente, suggerisce Borden in più di un'occasione.Ma è davvero questo, quello che vuole il pubblico?Il pubblico vuole essere ingannato, come lo spettatore una volta entrato in sala.Ed in questo senso, The prestige è la quintessenza del Cinema come forma di intrattenimento, illusione, magia, sorpresa: ai tempi in cui uscì, lo andai a vedere due volte nel giro di pochi giorni.La prima con una ragazza che frequentavo ai tempi, una che sapevo sarebbe entrata ed uscita dalla mia vita come molte in quel periodo.La seconda con Julez. Che allora era la mia amica, la persona cui pensavo nel momento in cui sentivo il bisogno di condividere con qualcuno la scoperta di una qualche meraviglia.Anche se non lo sapevo, quella sarebbe stata una delle svolte della mia esistenza.Perchè The prestige è stato indiscutibilmente uno dei più grandi amori cinematografici recenti del sottoscritto: negli ultimi dieci anni, pochi film sono riusciti a colpirmi più di questo intricato thriller vittoriano che incrocia vendetta, amore, morte, passione, dedizione, famiglia, sogni ed ambizioni.Sceneggiatura, atmosfera, voglia e capacità di sorprendere anche ad una seconda, o terza, o quarta visione, fotografia, decostruzione temporale, incastri ed interpretazioni in grado di funzionare come perfetti meccanismi di un orologio infallibile.Tutto porta ad una meraviglia incarnata da un climax conclusivo da urlo.Il numero decisivo di uno spettacolo di magia di quelli impossibili da dimenticare.Ed eccoci arrivati: il finale.Il prestigio.Ricordate American Hustle - e sempre di Bale parliamo -?
E' stato la prova generale per questo.E questa volta il post fordiano è stato tutto scritto per mano e courtesy of Cannibal Kid.Osservate attentamente.Abracadabra.
Cannibal Kid
"Do you think I sacrificed real life
for all the fame of flashing lights?
do you think I sacrifice a real life
for all the fame of flashing lights?"Kanye West - "Pinocchio Story" -
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