The conspiracy to destroy the ruling family of the Annurian Empire is far from over. Having learned the identity of her father's assassin, Adare flees the Dawn Palace in search of allies to challenge the coup against her family. Few trust her, but when she is believed to be touched by Intarra, patron goddess of the empire, the people rally to help her retake the capital city. As armies prepare to clash, the threat of invasion from barbarian hordes compels the rival forces to unite against their common enemy. Unknown to Adare, her brother Valyn, a renegade member of the empire's most elite fighting force, has allied with the invading nomads. The terrible choices each of them has made may make war between them inevitable. Between Valyn and Adare is their brother Kaden, rightful heir to the Unhewn Throne, who has infiltrated the Annurian capital with the help of two strange companions. The knowledge they possess of the secret history that shapes these events could save Annur or destroy it.
Recensione
Secondo volume della saga Chronicle of the Unhewn Throne (Cronache del Trono Incompiuto), The Providence of Fire risente un po', come quasi sempre accade, della "sindrome del libro di mezzo": esaurite le novità e le originalità, presentati i personaggi, delineata l'ambientazione, il libro di mezzo ha l'ingrato compito di preparare il terreno per il finale cercando di non annoiare troppo il lettore. Motivo per cui, ne sono convinta, le trilogie sono sopravvalutate.
Ritroviamo in questo secondo volume i personaggi principali dove li avevamo lasciati: Adare, primogenita del re Sanlitun rimasta a corte in qualità di Ministro delle Finanze, a fare i conti con la scoperta che Ran il Tornja, l'alto generale dell'esercito del regno di cui è diventata amante, è il vero assassinio del padre; Kaden, secondogenito ed erede al trono addestrato dai monaci Shin, in fuga dal monastero di Ashklan distrutto dagli Aedoliani, il corpo di guardia che avrebbe dovuto proteggerlo e ricondurlo in salvo al Palazzo dell'Alba; Valyn, terzogenito avviato alla carriera militare, ha dovuto lasciare il corpo dei Kettral da traditore per poter raggiungere ad Ashklan il fratello in pericolo.
The Providence of Fire mostra infine il ricongiungimento, sia pure parziale e temporaneo, dei tre fratelli divisi sin da piccoli e destinati a ruoli imposti e ben definiti: invischiati in complotti volti a rovesciare la millenaria pretesa al trono della loro famiglia, consigliati e guidati da personaggi molto più anziani e potenti, finiranno per dubitare della lealtà dei fratelli prendendo strade nettamente separate. Adare, leonessa tra leoni, si ritroverà a capo di un esercito inaspettato in marcia contro il suo stesso regno; Valyn diverrà prigioniero e pedina del capo delle brutali tribù Urghul, per la prima volta unite contro Annur dopo la morte del conciliante Sanlitun; Kaden, non meno dei suoi fratelli, scoprirà che molte leggende erano vere, e che nel regno si aggirano da millenni, sotto mentite spoglie, antiche divinità e antichi aguzzini i cui scopi vanno al di là delle futili ambizioni e pretese delle fugaci vite umane.
Penalizzato da una netta predominanza di dialoghi e riflessioni che precedono e ritardano il vivo dell'azione, The Providence of Fire sfata molte convinzioni instillate nel lettore nel corso del primo volume e getta qualche interessante carta in tavola - non troppe - per il gran finale, The Last Mortal Bond, attualmente previsto per marzo. Nonostante il secondo volume non sia all'altezza del primo, in ogni caso, questa saga resta moderatamente al di sopra della media di quanto pubblicato attualmente in Italia per il genere fantasy, e auspico una resurrezione dell'editore Gargoyle (che ne aveva pubblicato il primo volume) o la cessione dei diritti a un'altra casa editrice che ne riprenda la pubblicazione.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: The Providence of Fire
- Autore: Brian Staveley
- Editore: Tor Books
- Data di Pubblicazione: 2015
- ISBN-13: 9780765336446
- Pagine: 624
- Formato - Prezzo: Paperback - 17.99 $