La piramide (USA 2014) Titolo originale: The Pyramid Regia: Grégory Levasseur Sceneggiatura: Daniel Meersand, Nick Simon Cast: Ashley Hinshaw, Denis O'Hare, James Buckley, Christa Nicola, Amir K, Faycal Attougui Genere: spaventoso Se ti piace guarda anche: The Blair Witch Project, The Descent - Discesa nelle tenebre, La stirpe del male
Ci son due coccodrilli ed un orango tango...
Ah no, scusate. Ho sbagliato l'attacco. Volevo dire che ci son due... cose che non sopporto. Matteo Salvini e la canzone El Mismo Sol? Sì anche ma, limitandoci al campo del cinema horror, o pseudo cinema horror, ci sono due cose in particolare che non sopporto: 1) I mockumentary 2) I film claustrofobici ambientati in ambienti chiusi
"Ma non potevamo andare in spiaggia a Sharm el-Sheikh,
invece di finire dentro una piramide?"
Cosa può aver scelto di vedere un masochista come me se non un horror mockumentary claustrofobico ambientato quasi interamente all'interno di una piramide come La piramide? It's no surprise to me, I am my own worst enemy, come cantavano i Lit in una celebre (?) canzone anni '90.
Provo un odio profondo nei confronti di me stesso e ogni tanto mi devo punire. No, non fate subito i tragici. Non mi faccio i tagli alle vene. Non sono un emo. Non più, almeno. La moda degli emo è tramontata insieme a Myspace, ovvero molti anni fa. A dire il vero nemmeno troppi anni fa, però da Myspace all'epoca di Facebook e Twitter sembra passato tanto quanto il periodo degli antichi egizi.
Non sono un emo, ma per farmi del male a volte scelgo volontariamente di ascoltare della musica che mi fa schifo, come El mismo sol, oppure guardare delle pellicole che so già detesterò.
"Possibile che la sceneggiatura faccia così pena? Fammi controllare..."
The Pyramid aveva tutte le carte in regola per farmi girare le scatole, visto che come detto è un mix letale tra finto documentario, per di più “found footage”, e claustrofia più totale. Il risultato è se possibile ancora peggiore di quanto mi immaginassi. A rendere vagamente guardabile il tutto non ci riesce nemmeno la presenza di una fighetta come Ashley Hinshaw, biondina già vista nei film About Cherry e Chronicle e nelle serie tv True Blood e True Detective 2 (dove è l'attricetta che fa finire nei guai Taylor Kitsch). E se manco Ashley Hinshaw riesce a rendere guardabile un film, vuol dire che quel film è una vera schifezza.
"Il regista di questo film è così vergognoso che non mi ha manco obbligata a mostrare le tette. Dico: ma è possibile?"
The Pyramid è pessimo sotto tutti i punti di vista. Non riesce a regalare manco mezzo personaggio vagamente interessante. Non riesce a infilare nella sua per fortuna non eccessiva durata nemmeno una battuta o un momento divertente. Non fa paura per niente. Cioè sì, fa paura a livello qualitativo, visto che è girato malamente e presenta dei mostri e degli effetti speciali ridicoli, però di brividi non ne regala. La sua idea di horror è quella di presentare rumori o presenze mostruose all'improvviso. Il solito effetto BUUUUUUUUUUUU! che è uno degli stratagemmi più fastidiosi, oltre che abusati, che ci possano essere in una pellicola dell'orrore e che è genialmente preso per il culo da Ti West in The Innkeepers. Al tutto aggiungiamo pure una componente avventuoroso-storica, con qualche storiella sugli antichi egizi che vorrebbe regalare un'alone di mistero e invece fa solo ridere i polli, e la pirlamide è completa. Una delle visioni più noiose, fastidiose e irritanti dell'anno. Che la maledizione di Tutankhamon possa calare su chiunque abbia creato un film del genere. (voto 3-/10)