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THE REACH (Beyond the Reach)

Creato il 23 luglio 2015 da Ussy77 @xunpugnodifilm

the_reach_poster_itaNel nowhere statunitense si lotta per sopravvivere

Douglas e Irvine si salvano, peccato che il resto del film sia un inverosimile e sadico gioco del gatto con il topo. E ci asteniamo dal commento sul finale.

Ben è una giovane, ma molto esperta, guida del deserto del Mojave. Un giorno viene ingaggiato dal miliardario Madec che vuole cacciare un muflone. Succede però un incidente molto grave che trasforma la situazione.

Nonostante una buona colonna sonora e due interpretazioni all’altezza (il luciferino Douglas ruba spesso la scena, ma Irvine non si fa assolutamente disprezzare), The Reach è un calderone di inverosimiglianza narrativa. Infatti lo spettatore si trova ad assaporare un duello al sole inutile e privo di fondamento, nel quale il sadismo gioca un ruolo fondamentale. Il regista Leonetti dichiara espressamente di aver preso ispirazione da Duel di Spielberg e di aver voluto ricreare un western anni settanta; tuttavia ciò che rende il tutto privo di credibilità è la scelta del protagonista di voler guardare un uomo morire immerso nello sterminato, e privo di civiltà, deserto del Nevada. Ed è qui che il pregio più evidente si aggiunge ai numerosi difetti di strutturazione del film; infatti la fotografia (turistica) di Russell Carpenter è fantastica e in grado di spaziare dalle panoramiche a trecentosessanta gradi a riprese strette e interessate a immortalare ogni piccola escoriazione sul viso del protagonista.

Ardimentoso, ma abbastanza superficiale, The Reach si porta appresso il tema della differenza di classe (che si manifesta anche in un deserto senza via d’uscita), ma non lo sviluppa a dovere, tramutando prontamente l’uomo d’affari che non ha bisogno di cattiva pubblicità in un killer senza scrupoli, che predilige la “tortura” psicologica e fisica.

Pellicola che non si lascia disprezzare completamente, ma che non lascia dietro di se nessuno strascico di celebrità, The Reach è una partita a scacchi, nella quale solo uno dei due può fare la propria mossa. Un’opera priva di adeguati approfondimenti psicologici dei personaggi e della loro situazione, che non lascia nessun segno indelebile nell’offerta cinematografica italiana.

Uscita al cinema: 15 luglio 2015

Voto: **


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