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The Reader di Stephen Daldry. 2009

Creato il 22 settembre 2012 da Barbara2011
"Tutti sapevano. Come hanno fatto a permetterlo?". The Reader di Stephen Daldry. 2009 Berlino 1995. Michael Berg dalla finestra osserva un tram che lo riporta al proprio passato. Lo ritroviamo quindi quindicenne, soccorso durante un malanno da una trentenne, la vincitrice dell'Oscar Kate Winslet – qui Hanna –. Hanna lo seduce e inizia al sesso in una relazione che dura poi per tutta l'estate. Michael e Hanna non si limitano però ad avere una relazione di tipo esclusivamente sessuale ma instaurano anche una complicità intellettuale: Hanna ama infatti moltissimo i classici che Michael legge a voce alta per lei tutti i giorni creando con questa donna adulta e affascinante una affinità che non potrà più dimenticare. IL "ragazzo" cresce e come Hanna già sentiva, data la bravura del giovane, fa carriera e diventa un avvocato. 1966. Michael, studente alla facoltà di Giurisprudenza, assiste ad un processo contro alcune donne che durante la Seconda Guerra Mondiale avevano ricoperto il ruolo di sorveglianti SS nei campi di concentramento nazisti. C'è Hanna. La donna potrebbe avvantaggiarsi di un particolare che solo lei ed il ragazzo conoscono ed alleggerire la propria posizione d’imputata, ma entrambi per motivi diversi sceglieranno la via più difficile. Ma lui ne rimarrà nuovamente coinvolto."Quello che proviamo è irrilevante. Conta ciò che facciamo". Non m'interessano le critiche suscitate dal film per la banalizzazione dell'olocausto, Hanna Schmitz, è infatti, una donna ignorante e analfabeta che sta in quella maggioranza silenziosa, che sapeva ed eseguiva gli ordini, perchè “gli ordini non si discutono, si eseguono”. Il male è presente ovunque, anche in una donna qualsiasi,una donna che a fine guerra rimuove tutto l’accaduto come se nulla fosse. Il film non la giustifica, Hanna paga la sua colpa, ma se Hanna era allo stesso tempo una donna speciale che amava perchè non metterlo in scena? Intenso. Fin troppo.Non importa cosa pensi o cosa provi i morti sono morti

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