Magazine Cinema

The Red Shoes

Da Asgarothmidnight
The Red Shoes





REGIA: Kim Yong-gyun;ANNO/LUOGO: 2005, Corea;GENERE: horror;ATTORI PRINCIPALI: Kim Hye-su, Kim Seong-su, Go Su-hee, Lee Eol."Si deve chiedere prima di mettere addosso certe cose!"voto: * * */*Sun-Jae vive col marito e la figlia, ma quando scopre che lui la tradisce decide di trasferirsi con la piccola in un appartamento in centro città. Una sera tornando a casa in metropolitana trova un paio di scarpette rosa apparentemente abbandonate, e vista la sua grande passione per le scarpe, decide di prenderle.. ma come lei tutte le persone che le sono accanto sembrano morbosamente attratte da queste; Sun si renderà ben presto conto che le scarpe non la lascieranno in pace...Attratte dalla bellissima locandina è da tempo che volevamo vedere questo film, che fortunatamente non si è rivelato una ciofeca totale! L' unica domanda che però ci siamo poste per tutta la durata è: Perchè le scarpe non sono rosse, ma rosa fluorescente °_°??????????? ..quesito che non avrà mairisposta..Tornando al film, la cosa più bella, che infatti colpisce sin da subito, è l' aspetto tecnico specie la fotografia che ci regala interessanti giochi di colore (giocati molto sul contrasto fra rosso e bianco, e sul prepotente risaltare del rosa delle scarpe), di messa a fuoco e tagli interessanti.Una delle cose belle del film è l' attenzione nei dettagli, per esempio le inquadrature che mettono sempre in primo piano delle scarpe, la figura dell' occhio che rappresenta emblematicamente la vita/personalità di Sun, e il rumore ripetitivo e paranoico dei tacchi.Persino le scene horror sono davvero ben fatte e di notevole impatto visivo ed emotivo merito anche della colonna sonora, che riprende musiche classiche, e che soprattutto quando è legata a scene di danza ci regala sequenze da sogno davvero molto belle.Anche la prova degli attori non è affatto male, specie quella di Kin Hye-su (la protagonista) che, soprattutto nelle scene di terrore e delirio, riesce ad interpretare molto bene il suo personaggio.La trama gira tutta intorno al mistero delle scarpe, e ci conduce ad un primo finale nel quale sembra venire risolto.. ma non del tutto: con un colpo di scena abbiamo il risvolto della medaglia e il film si conclude col suo vero finale.Purtroppo per arrivare alla vera conclusione il film si perde nei meandri della metropolitana con una sequela di scene ridondanti, confusionarie e lente che smorzano molto la tensione e confondano lo spettatore, peccato!Nel complesso rimane comunque un bel film che si lascia vedere più che piacevolmente conivolgendoci fino alla fine.


CONSIGLIATO:si.
The Red Shoes


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines