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“The Rock”

Creato il 23 aprile 2010 da Cinemaleo

1996: The Rock di Michael Bay

“The Rock”
 
“The Rock”

Critica e pubblico completamente in disaccordo.

 

Michael Bay nel 1995, appena un anno prima di realizzare questo suo secondo lungometraggio, era stato nominato miglior regista pubblicitario dell’anno. Della sua esperienza nel campo degli spot e dei video farà tesoro: la maggioranza dei suoi film (Bad Boys, Armageddon, Pearl Harbor, The Island, Transformer) sono caratterizzati infatti da un elevato tasso di tecnologia, ritmo e azione, da un montaggio frenetico e da sequenze al cardiopalma.

Inspiegabilmente la stampa ha giudicato il film negativamente. Il Corriere della Sera parla di “tipico prodotto di un incontinente virtuoso dell’effetto speciale”, L’Unità di “film ipertrofico dalla storia prevedibile”, Il Giornale di “inverosimile fumettone”, il Morandini di “filmone d’azione di catastrofici effetti speciali, in linea con quell’estetica dello spreco e dello sconquasso visivo che domina nel cinema hollywoodiano”, Variety di “a pure popcorn picture”.

Miscelando sapientemente James Bond e Indiana Jones, a mio parere The Rock è sicuramente uno degli action-movie più riusciti che siano mai stati realizzati. Spettacolare e ironico, emozionante e travolgente, coinvolge interamente e tiene incollati alla poltrona per tutta la sua durata, senza ombra di rallentamenti digressioni pause. Una giostra pirotecnica che non lascia allo spettatore un attimo di respiro.

Un critico ha rimproverato a The Rock di “non portare avanti con coraggio le critiche al sistema militare americano che compaiono nei primi minuti”. E’ vero, ma questo vuole essere solo un adrenalinico scacciapensieri, un giocattolone avente l’unico scopo di divertire e stupire… e l’operazione risulta perfettamente riuscita (vinse allo Show West Convention, come « Pellicola Preferita dell’Anno »).

Da non dimenticare infine che il film si pregia del carisma di stelle del calibro di Sean Connery, Nicolas Cage, Ed Harris. Connery è sempre una presenza magica e riempie lo schermo come pochi: ogni suo apparire eleva il tono (qualcuno ha parlato di “grande valore aggiunto al film”). Cage non sfigura anche in un personaggio che risulta il meno verosimile e convincente della storia. Harris conferma di essere un talento non comune qualsiasi cosa gli dicano di fare.

p.s.

Il VX gas, di cui si parla nel film, è un persistente agente nervino che però si trova in forma liquida e non si trasforma in gas a contatto con l’aria. Poi il suo antidoto, l’atropina, non va iniettato nel cuore ma basta un’iniezione nella gamba.

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