Magazine Cinema

The Sacrament (2013)

Creato il 03 giugno 2014 da Babol81
Con la recensione di oggi si conclude il mio forsennato recupero horror post-vacanziero e, brutto da dire, mi tocca chiudere biasimando il regista Ti West e il suo The Sacrament, da lui diretto e sceneggiato nel 2013.
The Sacrament (2013)
Trama: tre reporter di Vice si recano nella comunità denominata Eden Parish, dove si è ritirata la sorella di uno dei tre dopo essersi disintossicata. Apparentemente tutti gli abitanti della comunità vivono come se si trovassero in un paradiso in terra ma non tutto è quello che sembra...

The Sacrament (2013)
Ti West, mi hai DIluso profondamente. Già me lo aspettavo dalle recensioni lette in giro per i vari blog ma ritenevo davvero che sarei stata immune dal diludendo e avrei fatto la voce fuori dal coro, forse in virtù di quell'Eli Roth che figura tra i produttori. Invece, si può dire? The Sacrament è una palla. Peggio, The Sacrament è di una banalità sconcertante. Ancor peggio, The Sacrament non comunica NIENTE, né una riflessione, né un senso di inquietudine, niente di niente. L'ultima pellicola di Ti West ha un finale già scritto in calce fin dall'inizio del film e la storia si trascina stancamente tra un "ma vah?? Non l'avrei mai detto..." dello spettatore e l'altro scodellando personaggi stereotipati, odiosi e molli come una figa molla. Non c'è possibilità di interessarsi alle sorti dei tre reporter come accadeva invece in The Innkeepers perché l'allegro trio di protagonisti è composto fondamentalmente da deficienti che hanno già pittato tutto il marciume che si nasconde dietro l'apparente perfezione della comunità e, nonostante questo, come dei beoti, attendono l'inevitabile destino quando avrebbero dovuto girare i tacchi e chiamare le autorità appena avvistate le guardie coi fucili automatici. La formula dello pseudo-documentario non riesce a rendere la cosa più realistica né a sconvolgerci con le interviste ai rincoglionitissimi membri della comunità perché, di fatto, non scatta nessun meccanismo in grado di farci provare pietà per queste pecore da macello, al limite un odio sconfinato il cui fulcro si concentra ovviamente sulle figure di Padre e della sorella scema del reporter ma si estende poi a tutta l'inenarrabile manica di cretini immortalata dal regista.
The Sacrament (2013)
Hai voglia a far ripetere a tutti i personaggi di quanto sia carismatico Padre: ogni volta che Gene Jones, l'attore che lo interpreta, apre bocca fa cadere i maroni per le banalità che ne escono (conciato poi come un'incrocio tra il vecchio Elvis e un bolso poliziotto di provincia...), come se bastasse citare un paio di volte il vangelo con fare misterioso per acquisire un'improvvisa aura di irresistibile magnetismo. Quindi, basare buona parte della storia su un "santone" poco credibile è già un bel passo falso ma purtroppo non è solo questo a non andare nella pellicola. Per esempio, nonostante tutti gli horror visti mi ritengo una persona molto sensibile e, fidatevi, le inquadrature di Ti West sul finale di The Sacrament (indubbiamente l'aspetto più interessante del film, ulteriore conferma della bravura tecnica di uno dei pochi registi in grado di girare un mockumentary senza indurre nausea allo spettatore) avrebbero dovuto farmi sentire depressa, sporca e addolorata mentre invece continuavo a ripensare a tutto ciò che mi era stato detto e mostrato prima e a chiedermi il motivo per cui un film così zeppo di nulla avrebbe dovuto interessarmi. No, davvero, vorrei capire cos'abbia spinto Ti West a prestarsi a girare e, peggio, scrivere una simile belinata. La critica verso laGGente che si fa abbindolare dal primo venuto? Vabbé. La critica verso la società che spinge le persone a rivolgersi ai peggio imbonitori per la disperazione? Meh. La critica verso quei giornalisti che vogliono fare scoop a tutti i costi? Nah, non mi è sembrato. La voglia di girare l'ennesimo mockumentary sperando che gli spettatori avrebbero apprezzato un'altra delle tremilasettecento variazioni sul tema? Illuso. E illusa anche io che, per un attimo, ci avevo creduto. Adesso tocca aspettare al varco Eli Roth col suo The Green Inferno, sperando che non mi diluda anche lui!
The Sacrament (2013)
Del regista e sceneggiatore Ti West ho già parlato qui. Joe Swanberg (Jake) e AJ Bowen (Sam) li trovate invece ai rispettivi link.
Anche Amy Seimetz, che interpreta Caroline, aveva già partecipato a You're Next come Joe Swanberg e AJ Bowen mentre Gene Jones che, come ho detto, interpreta Father, era il vecchio commesso che rischiava di venire fatto secco daJavier Bardem in Non è un paese per vecchi. ENJOY!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines