Rilanciamo la traduzione dell’articolo di Edward Posnett sul Financial Times dedicato a Sardex.net.
È questo sistema, reale o immaginario, ad aver ispirato i fondatori della prima moneta locale in Sardegna, il sardex. Laureati in marketing e materie umanistiche, con alcune esperienze nel settore finanziario, hanno pensato una moneta una volta tornati a Serramanna, loro paese natale, dove si trova tuttora la sede di Sardex. Erano i prodromi della crisi finanziaria e la loro speranza era che quel progetto di moneta complementare li permettesse di trovare un lavoro nel posto in cui erano cresciuti. Sei anni dopo il sardex è diventato un simbolo dell’azione locale, stimolando la nascita di nuove reti di business. Solo quest’anno hanno permesso lo scambio di beni e servizi per un valore di 31,3 milioni di euro.”
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