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The Scunned Guests: la rock band sarda pubblica il disco d esordio "Le Scimmie Urbane"

Creato il 10 aprile 2014 da Pjazzanetwork

Genere: Rock/Alternative
Data di Pubblicazione: 12 Aprile 2014
Etichetta: Seahorse Recordings
Distribuzione: Audioglobe
Formato da Paolo Vodret al basso (fondatore della band nel 2008), Gianni Senes alla voce, Marco Calisai alla chitarra e Pietro Marongiu alla batteria, il gruppo sassarese dà vita a nove brani che, secondo le parole della band stessa, “cercano di essere un riassunto dei drammi e delle gioie della vita, della quotidianità e di un certo essere-nel-mondo che spesso ci fa sentire attori inadeguati di un’esistenza segnata dalla drammaticità ma foriera di possibilità di una certa salvezza”.
Registrate nel febbraio del 2013 presso l’Indie Factory Studio di Sassari, le canzoni che compongono “Le Scimmie Urbane” sono “un invito a guardarsi dentro, correggere le nostre debolezze ed ossessioni, aprire gli occhi e non adeguarsi ad essere maschere impalpabili interpreti di un progetto di omologazione di cervelli, il quale ci vorrebbe come automi in fila ad omaggiare l’unico Dio del quale si può avere una certa esperienza, il danaro…”
Le canzoni si collegano una all’altra seguendo gli umori che scaturiscono dai diversi momenti che vengono organicamente affrontati, quali il limite di sentirsi prigionieri di idee o scelte errate, la nausea causata da un crescente deteriorarsi della società civile e della classe politica, le difficoltà e le contraddizioni di una fede che sempre più inciampa nelle trame di una ragione sempre meno virtuosa, il non saper apprezzare ciò che si ama e la paura di non saper rinunciare alle nostre debolezze.
Tracklist “Le Scimmie Urbane”
1. Prigioniero
2. Nuovi Giorni
3. Bla Bla Bla
4. Il Buon Padre
5. Sera D’Autunno
6. Sogno E Son Desto
7. Sopravvissuti
8. Torbido
9. Visioni D’Insieme
“Sogno e Son Desto”, primo singolo degli Scunned Guests, racconta l'illusione di fronte ad una realtà che ci viene mostrata attraverso dei falsi modelli, ai quali necessariamente ci si deve adeguare per non essere tagliati fuori dal sistema; “è un invito a sapersi liberare da certi schemi, certe paure e a imparare a ragionare in maniera critica e con la nostra testa” dichiara il gruppo sardo.
Gli Scunned Guests, ovvero ciò che in una traduzione abbastanza libera equivale a “gli ospiti indesiderati” e che quindi rappresenta esattamente l'“essere al mondo” della band, vantano un'attività live segnata da importanti aperture di date a Sikitikis, Joe Perrino e 200 Bullets, premio della critica a Sottosuoni 2009, più altre serate in Sardegna. Nell’estate 2010 registrano presso il Vintage Studio di S. Antioco (CA) il primo loro EP “7+5=12” mentre nel febbraio 2013, all’Indie Factory Studio di Sassari sotto la direzione artistica di Paolo Messere, realizzano il loro primo CD “Le Scimmie Urbane”. L'album, disponibile su tutti i principali digital store, è stato in seguito masterizzato da Carl Saff presso i Mastering Engineer Studios di Chicago,USA nel dicembre 2013.

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