Una mostra che attraverserà diverse città europee, due italiane, The Sea Is My Land è una celebrazione del Mare Nostrum, bacino culturale di civiltà anche molto diverse, rappresentato nelle 140 fotografie di 22 artisti provenienti da altrettanti Paesi.
Da Marsiglia al Cairo, dalla Tunisia alla Sicilia, un affascinante viaggio lungo 46.000 km, nelle terre bagnate dal Mediterraneo. Il mare, ha detto Conrad,è complice dell’irrequietezza dell’uomo.
Dalla Siria ad Israele, dalla Spagna all’Algeria, un percorso tra le metamorfosi storiche, uno sguardo sulla varietà culturale e paesaggistica del mare circondato dalle terre.
Notti nere nere e tramonti caldi, e pesci che saltano oltre la linea lucida dell’orizzonte e navi che solcano l’acqua grigia, guerre, amori, destini che si incrociano attorno a una terra azzurra e lucente, amabile e pericolosa.
“Il Mediterraneo [...] non è affatto classico e ordinato. È diffuso e turbolento, come i quartieri arabi o i porti di Genova e della Tunisia. Il senso dell’annientamento e della noia, le piazze deserte a Mezzogiorno in Spagna, la siesta, ecco il Mediterraneo vero.” (Albert Camus) Fino al 24 agosto alla Triennale di Milano e fino al 29 settembre al MAXXI di Roma.