No, a meno che molte condizioni non cambino, che non ci sia una sommossa popolare, una raccolta di firme, che riempiate di telefonate e mail la casa editrice, o che sbarchino gli alieni. Godetevi gli ultimi quattro numeri e ricordateci nelle vostre preghiere. Ne parlavamo con Francesco Matteuzzi: The Secret piace tantissimo a chi è interessato al complottismo e invece viene bistrattato dalle belle testoline cicappiane di chi è convinto che il mondo sia limpido e che non esistano alieni, cospirazioni, profezie etc. Con le scie chimiche abbiamo davvero "rotto" i lettori... c'è chi ci osanna e chi ci biasima. Meglio. The Secret non vuole essere un fumetto per tutti.
Per l'occasione, in anteprima assoluta, vi riporto una parte del nuovo editoriale!
Cari amici "complottisti", se impazzite per i misteri nascosti all'ombra delle piramidi dello Yucatan, la storia che state per leggere fa proprio per voi. Durante la conquista spagnola del Messico, furono dati alle fiamme gli antichi codici Maya perché illustrati con scene ritenute demoniache dai missionari europei. Il fuoco cancellò, forse non per caso, una storia piena di segreti e profezie sulla fine del mondo.Questo è un episodio a cui teniamo particolarmente, perché abbiamo preso a pretesto le tradizioni precolombiane per parlare di una vicenda attuale di cronaca nera che è più incredibile dell'esistenza dei rettiliani di David Icke. Dall'inizio degli anni novanta la città messicana di Juárez è diventata tristemente famosa a causa degli oltre cinquemila omicidi di giovani donne, generalmente di umile estrazione sociale e impiegate nelle numerose "maquiladoras", le fabbriche in cui si producono i beni d'esportazione destinati ai nostri ricchi mercati. Tutte le vittime subiscono lo stesso trattamento, vengono rapite al ritorno dal lavoro, violentate, torturate, mutilate e uccise. Una delle cause di questo femminicidio è soprattutto la coltre di omertà che circonda la città messicana e che coinvolge magistrati, giudici, politici e poliziotti, molti dei quali legati al narcotraffico e alla mafia locale. Ancora una volta, come si usa dire, la realtà supera di gran lunga la fantasia.
Adam Mack, alla ricerca della sua Soul, sfiderà la morte attraversando l'inferno dei Maya, colmo di demoni che cercheranno di mangiargli il cuore.
Il disegnatore di questo episodio è Fabrizio Galliccia, già autore di punta di John Doe. Fabrizio è un ottimo professionista dall'animo biker, che si è convinto a lavorare per noi solo dopo aver capito che avrebbe disegnato la Harley Davidson Fat Boy di Adam. Un disegnatore davvero rock 'n' roll!.
Fonte: http://thesecretcomics.blogspot.com