Sarò cruda in questa recensione, siete avvisati! Questo libro non mi è proprio piaciuto, e la cosa che mi irrita più di tutte, è che ero sicura mi piacesse, ero certa che sarei rimasta coinvolta dalla vicenda, così come sono rimasta incantata dalla copertina, e invece...
Titolo: The SelectionAutore: Kier CassEditore: Sperling e KupferAnno:2013
Pagine:299
Prezzo: 17,90
Trama:In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l'erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l'occasione di una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l'unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...
Recensione (possibili spoiler, attention!):Partiamo con il fatto che The Selection è considerato distopico. Da questo presupposto, vi posso assicurare che, parere mio, questo libro di distopico non ha nulla.Genere a parte, la storia mi sembrava interessante, e avevo delle aspettative alte per questo libro.Purtroppo, queste sono state tristemente abbattute.L'inizio non è poi tanto male, ma appena America mette piede a palazzo, le cose iniziano a precipitare.Lei, se inizialmente l'avevo considerata simpatica, tira fuori il paggio di sè, diventa un'altra persona, tanto da risultare davvero, davvero insopportabile. 299 pagine di nulla, perchè le ragazze prescelte, non fanno praticamente niente, se non rinnovare il loro guardaroba! Maxon, non ha la minima idea di come scegliere quella che sarà la sua futura moglie, quindi alla fine gli tocca restringere il campo facendo una conta a caso, giusto per mandarne via qualcuna. Ero convinta che il libro finisse con un "prescelta" e nel secondo volume si parlasse della permanenza di quest'ultima a palazzo, invece il finale è deludente e privo di motivazioni che spingano il lettore ad andare avanti con la tortura di sopportare la "cara America" nel secondo volume, The Elite.Insomma, il "lato distopico" di questo romanzo, deve essersi perso tra trucchi, riflettori e stoffe colorate, perchè i ribelli, che attaccano il palazzo, sono meno pericolosi di un gruppo di bambini dell'asilo nido! E non ci è dato sapere che vogliono di preciso, o cosa il re e la regina intendono fare al riguardo, visto che sono tutti impegnati a tenere a bada le ragazzine selezionate (solo l'idea che un re non sappia trovarsi da solo una moglie adeguata, è già abbastanza ridicolo).
Ho preparato una lista delle cose che mi hanno veramente fatta
Una delle poche cose che salvo di questo libro, è la copertina, che trovo davvero stupenda, e per questo trae parecchio in inganno!
Peccato!
Valutazione:♥♥