The Sessions - La terapeuta sessuale

Potevo forse farmi sfuggire un film dove milita un mito? Certo che no! Per chi non lo sapesse John Hawkes da queste parti è idolatrato a livelli massimi. Difatti dopo le sue pregevoli interpretazioni ne "La tempesta Perfetta", "Dal Tramonto all'Alba" e "Un Gelido Inverno" credo sia il minimo in effetti che possa fare. Con "The Sessions" John non delude le mie personali aspettative e, come mi aspettavo inanella un'altra ottima prova attoriale. A livello generale questo The Sessions è classificabile come film drammatico con risvolti agrodolci. Si perchè nonostante il tema trattato sia il resoconto esistenziale di Mark O'Brien, una persona affetta da poliomielite che sin dalla tenera età di 7 anni lo costringe a vivere in un polmone d'acciaio, non mancano scene cariche di quella sottile ironia, pura e sincera, dolce e acuta che rendono ancor più piacevole la visione. Perspicace e spigliato, trattasi di un film raffinato e molto ben confezionato, non scade mai nel banale o quantomeno nel volgare, e badiamo bene che il rischio è altissimo considerando che la tematica principale è pur sempre il sesso. Ma Ben Lewin dimostra di saperci fare, e con la mdp e con le emozioni; la tematica sessuale la tratta in maniera delicata e, complici nella riuscita di questo, sono i due grandi interpreti, John Hawkes da una parte e Helen Hunt dall'altra. Godibile sotto ogni punto di vista.
Ben Lewin