The Shannara Chonicles – Episodio 1

Teleaddicted

per tutti gli amanti delle serie TV

The Shannara Chonicles

 Ambientata centinaia di anni dopo le Grandi Guerre che hanno portato alla distruzione della vecchia civiltà, la serie segue le avventure della principessa elfa Amberle Elessedil, nipote del re Eventine Ellessedil, del giovane mezzelfo Wil Ohmsford nipote di Shea Ohmsford e discendente del primo re Shannara, e della rover Eretria, “figlia” acquistata di Cephalo, un importante capoclan rover; i tre, inviati da Allanon, ultimo druido di Paranor, si imbarcano in un viaggio per salvare l’Eterea (antico albero nato dalla magia che ha la funzione di mantenere in vita il Divieto, regno creato anch’esso dalla magia dove ogni creatura malvagia è imprigionata) e proteggere le Quattro Terre dall’esercito demoniaco.
Titolo Originale: The Shannara Chronicles
Ideatore: Alfred Gough, Miles Millar
Genere: Fantasy, avventura
Stagioni: 1
Puntate per stagione: 10
Durata singola puntata: 42 minuti
Telefilm: In Corso
Paese: Stati Uniti d’America
Rete americata: MTV
Rete Italiana: Sky Atlantic
Lingua Originale: Inglese


di Reika

Il 5 gennaio 2016 ha debuttato negli Stati Uniti, sul canale MTV, The Shannara Chronicles, una serie televisiva fantasy tratta dagli omonimi romanzi di Terry Brooks. In Italia la prima puntata della serie è andata in onda il 15 gennaio 2016 su Sky Atlantic con il titolo di Shannara, anche se nei titoli di testa resta “The Shannara Chronicles”. La serie è stata diretta da Alfred Gough e Miles Millar, ed è composta da 10 episodi. Tra gli attori troviamo Austin Butler che interpreta il ragazzo metà elfo e metà umano  Wil Ohmsford. Poppy Drayton nella parte della principessa elfica  Ambele Elessedil. Ivana Baquero nei panni della giovane Nomade Eretria. Manu Bennett nel ruolo del druido umano Allanon. Aaron Jakubenko nei panni del principe elfico Ander Elessedil.

La serie inizia non dal primo romanzo del Ciclo di Shannara, come sarebbe logico aspettarsi, bensì dal secondo. L’autore Terry Brooks motiva tale scelta col fatto che nel primo romanzo non sarebbe presente nessuna figura femminile, ma indiscrezioni, più o meno accreditate, sostengono che il primo romanzo avrebbe molti punti in comune col Signore degli Anelli di J.R.R.Tolkien.

La storia è ambientata anni dopo la distruzione della civiltà umana, avvenuta  a causa di una serie di eventi bellici, che hanno anche modificato le caratteristiche morfologiche  della Terra. In questo scenario le uniche razze che sono sopravvissute, o meglio, sono modificate geneticamente, hanno doti  magiche e spaziano dagli elfi ai demoni fino ad arrivare ai troll e gnomi. Dopo anni di pace tra le Quattro Terre, però, un orda di demoni si sta risvegliando, e minaccia il precario l’equilibrio e la pace.

Il primo episodio inizia con Ambele (Poppy Drayton), principessa elfica, che, infrangendo un’antica tradizione, riesce a superare la prova ed a entrare a far parte dei sette Eletti, diventando così la prima Eletta donna, aggiudicandosi così l’onere e l’onore di diventare guardiana del secolare albero Eterea. L’albero che secondo un’antica leggenda tiene  imprigionati i demoni.

Contemporaneamente compare sulla scena Will (Austin Butler), il bellissimo ragazzo metà elfo e metà umano, che dopo la morte della madre viene in possesso delle tre pietre magiche e di una scottante verità sulla sua vera identità. Per mantenere fede a una promessa fatta alla madre in punto di morte Will partirà dal suo villaggio per cercare l’ultimo druido Allanon. Durante il viaggio Will verrà prima salvato, poi drogato e derubato dalla bellissima nomade Eretria (Ivana Baquero).

Il telefilm è a tutti gli effetti un fantasy in piena regola. Girato interamente in Nuova Zelanda tra foreste lussureggianti e scogliere mozzafiato, non mancano di certo sia gli effetti speciale che una cura costante e meticolosa dei particolari. Una nota di merito va senz’altro ai costumisti e ai truccatori che hanno saputo  elevare il livello del telefilm trasportandoci, con i loro effetti,  in un mondo completamente magico. Anche se paragonare questo telefilm a quello che ormai è diventato la pietra di paragone di tutti i fantasy, ossia Il Trono di Spade, va detto che, seppur di notevole livello, “The Shannara Chronicles” non è assolutamente paragonabile al celeberrimo capolavoro creato da David Benioff e D.B. Weiss.  In Shannara Chronicles manca sicuramente lo spessore e la ricerca psicologica dei vari personaggi, così come in molti casi la sceneggiatura non viene curata come dovrebbe, come dimostrato dai repentini passaggi da una situazione all’altra che lasciano lo spettatore spiazzato.

Seppur con qualche pecca, del tutto trascurabile,  in ogni modo sono fermamente convinta che la serie sia destinata ad avere un enorme successo e che verrà seguita anche da tutti i lettori dei romanzi di Shannara, che ormai non saranno più giovanissimi, visto che il libro Le pietre magiche di Shannara da cui è tratto il telefilm è uscito nel lontano 1984.