The Singers è un progetto indie rock nato all’inizio del 2010 a Roma. Perché mancava qualcosa di elegante, perché mancavano i riff acidi di chitarra, perché di melodie affascinanti, in giro, non ce n’è mai abbastanza.
Se i Beatles sono la madre di tutte le influenze, l’indie più scarno ed energico di Arctic Monkeys e The Strokes e quello più sofisticato di Arcade Fire e The National sono i virus che hanno contaminato molte delle note di The Room Went Black, l’esplosivo debut album dei Singers che, interamente autoprodotto, uscirà il primo giugno 2011 in tutti i principali store digitali del pianeta e in edizione limitata in CD (acquistabile su the-singers.bandcamp.com).
Su disco, come nei live, le chitarre pungenti e le ritmiche ora serrate ora introspettive si sposano perfettamente con il gusto della melodia e il rispetto della forma-canzone.
In appena nove mesi, la band scrive e arrangia i 12 brani che compongono The Room Went Black, il primo disco, registrato e mixato al Trafalgar Recording Studio di Roma tra novembre 2010 e febbraio 2011. A marzo i quattro volano a Londra per completare il lavoro: il mastering viene effettuato al Fluid Studio di Londra dal sound engineer Tim Debney (The Decemberists, British Sea Power, Mumford and Sons tra gli altri). I suoni e la produzione sono stati curati nei minimi dettagli dai Singers e da Giovanni Illuminati, che ha registrato e mixato il lavoro.
Il singolo dell’album, da oggi in download gratuito (anche dal player qui sopra), è stato scelto all’unanimità dalla band: Dance! Dance! Dance! (Hit The Floor) è semplicemente contagiosa, una filastrocca indie rock che ti entra sottopelle per essere cantata a squarciagola davanti al palco e davanti allo stereo, sulla strada in macchina e sulla strada a piedi. E ovviamente sotto la doccia.
The Singers sono Vicky Casaburi (voce/basso), Giulio Azzolini (chitarra), Andrea Ricci (chitarra) e Matteo Caminoli (batteria). Li potete seguire su facebook.com/thesingersband
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