The Social Network

Continua la serie di post su Facebook, questa volta però non si parla di qualcosa di tecnico ma del film che racconta la storia delle origini del più popolare tra i social network.
La storia è ovviamente centrata su Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook e mette in luce sia il suo genio informatico sia le scorrettezze che non mancano mai in storie di questo tipo.Proprio queste ultime hanno dato origine alla famosa frase You don't get 500 million friends without making a few enemies e mettono il luce le due facce del protagonista, tanto geniale quanto poco portato per le relazioni sociali.
Dal punto di vista cinematografico, The Social Network è fatto molto bene, la storia si svolge mantenendo una tensione che non accenna neppure a calare per tutto il corso del film. Ottime anche la fotografia e la colonna sonora, che contribuiscono alla creazione delle atmosfere del film.
Concludo con una nota su questo articolo di Beppe Severgnini in cui afferma che il college americano è l'ambiente in cui sono nate moltissime innovazioni tecnologiche. Vorrei a fare notare che quello che conta è l'ambiente del college più che il titolo che spesso si va ad inseguire in Italia: Mark Zuckerberg e Bill Gates non hanno terminato gli studi ad Harvard, eppure hanno avuto un impatto non da poco sulle vite di tutti noi. L'atteggiamento non è quello di cercare di passare gli esami, ma quello di fare qualcosa di importante.