The Son of No One

Channing Tatum poliziotto torna nel Quince dove ad aspettarlo trova i fantasmi del passato

Titolo: The Son of No One
Cast: Channing Tatum, Al Pacino, Ray Liotta, Katie Holmes, Juliette Binoche
Regia: Dito Montiel
Protagonisti: Forze dell’ordine
Materia: Omicidi, Corruzione
Energia: Indagini, Lotta Interiore
Spazio: New York
Tempo: Anni 80, 2000

Jonathan White detto Milk è cresciuto nel quince tra spacciatori e tossici ci ritorna come poliziotto anni dopo.
Li aveva lasciato dei fantasmi e questi dal passato tornano a tormentarlo sotto forma di duplice omicidio che aveva commesso, caso insabbiato da un’amico poliziotto di suo padre.
Lettere anonime che denunciano di svelare chi ha coperto gli omicidi di quasi vent’anni prima arrivano ai giornali mettendo in cattiva luce la polizia.
Assegnano proprio a lui il caso e vogliono che trovi chi spedisce le lettere.
Si ritrova cosi ad affrontare quei fantasmi ora che la sua vita è gia incasinata dal rapporto con la moglie e la figlia malata, ritrovando gli stessi poliziotti di venti anni prima che vogliono ancora indirizzare i suoi passi.

Importante cast per un film che non riesce a trasmettere i dubbi e le lotte interiori del nostro protagonista.
Il tutto si muove lentamente in un Quince degradato vero obiettivo descrittivo del regista, originario del Quince.
Non coinvolge fino in fondo.

Voto Finale: Insufficente

Frase del film: Sappiamo cosa hai fatto