The spontaneous regeneration human, sooner or later it will be possible.

Creato il 09 giugno 2013 da Chico91
From the broken tree branch that properly buried roots and therefore can generate a new plant, the tree that we have broken the branch which soon reappears stronger than before, the starfish that regenerates damaged his arms, until the frightened lizard defending itself losing its tail, but in a short time it grows another daughters. They are all processes of spontaneous regeneration.But man, if he lost a leg or an arm, with the degree of evolution that we have, we are not yet able to regenerate a part of our body. The proliferation of our differentiated cells is not so specific as to reconstruct a limb, an eye, a finger, a hand. We are extremely vulnerable and we have no natural mechanisms that are in place from the time when there is a mutilation.Biotechnology in this area have in front of the El Dorado. It would be revolutionary discovery of a mechanism, after genetic modification or any other manipulation, able to put in place a spontaneous regeneration in humans. We will be almost invincible. I am convinced that sooner or later, in a few years, the news will come, "mouse with docked tail was able to make it grow." Appropriate genetic analysis and subsequent DNA evidence of plants and animals are already able to regenerate parts of their body, they may prove to be of utility in the field of biotechnology shocking.In New Zealand, a group of researchers is doing exactly this, he studied the DNA of lizards to figure out how to regenerate nerves in humans. The study focuses in research that part of the genome of the lizard that makes it appropriate to maintain the information, after maturation reached the organism, to be able to regenerate cell proliferation through a body part. They are looking for an area of ​​the lizard's body, which is filled with stem cells with a high degree of specialization and with strong power stem. That would be great.


La rigenerazione spontanea umana: prima o poi sarà possibile.Dal ramo di albero spezzato che opportunamente interrato può generare radici e quindi una nuova pianta, all’albero a cui abbiamo spezzato il ramo che in breve tempo ricompare più forte di prima, alla stella marina che rigenera le proprie braccia danneggiate, fino alla lucertola impaurita che si difende perdendo la coda, ma che in poco tempo glie ne cresce un’altra. Sono tutti processi di rigenerazione spontanea.L’uomo invece, se perdesse una gamba o un braccio, con il grado di evoluzione che abbiamo, non siamo ancora capaci di rigenerare una parte del nostro corpo. La proliferazione differenziata delle nostre cellule non è così specifica da poter ricomporre un arto, un occhio, un dito, una mano. Siamo estremamente più vulnerabili e non abbiamo meccanismi naturali che vanno in atto dal momento in cui c’è una mutilazione.Le biotecnologie in questo settore hanno l’El Dorado davanti. Sarebbe rivoluzionaria la scoperta di un meccanismo, dopo modificazione genetica o qualsiasi altra manipolazione, in grado di mettere in atto nell’uomo una rigenerazione spontanea. Saremo quasi invincibili. Sono convinto che prima o poi, fra qualche anno, la notizia arriverà, “topolino con la coda mozzata è riuscito a farla ricrescere”. Opportune analisi genetiche e conseguenti prove sul DNA di piante e animali già in grado di rigenerare parti del proprio corpo, possono rivelarsi di un’utilità sconvolgente nel campo delle biotecnologie.

In Nuova Zelanda, un gruppo di ricercatori sta facendo esattamente questo, studia il DNA delle lucertole per capire come far rigenerare i tessuti nervosi umani. Lo studio verte nel ricercare quella parte di genoma della lucertola che fa si di mantenere le informazioni opportune, dopo raggiunta maturazione dell’organismo, di poter rigenerare tramite proliferazione cellulare una parte del corpo. Stanno cercando una zona del corpo della lucertola, in cui abbondano cellule staminali con alto grado di specializzazione e con forte potere staminale. Sarebbe fantastico.

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