I fan del nuovo e rivoluzionario dramma sui vampiri, “The Strain” si sono chiesti perché il protagonista Corey Stoll – che interpreta Ephaim Goodweather, l’epidemiologo che ha il compito di scoprire la verità sul misterioso vampirismo – è costretto ad indossare un toupet, il che gli dà un aspetto che deconcentra un po’.
I produttori esecutivi Carlton Cuse e Guillermo del Toro ed i membri del cast erano presenti nella giornata di ieri ai Television Critics Associations, per rispondere a questo e altri arcani misteri:
1. Non si devono necessariamente leggere i libri: Cuse dice che lo spettacolo è “la sua unica esperienza”, ma nel caso li aveste letti, allora avreste quel pizzico in più rispetto agli altri.
2. Ai vampiri non interessa delle persone: “il vampiro si nutre di una persona come una persone beve un Capri Sun*” dice del Toro. “E cose ci fate poi con un *succo di frutta una volta bevuto? Lo schiacciate e lo gettate via”.
3. Guillermo del Toro è molto più grande di un capo: “Guillermo dà i migliori abbracci di qualsiasi regista con cui abbia mai lavorato” dice il co-protagonista Sean Astin, che interpreta uno dei membri del team di Goodweather.
4. The Strain non fa ridere: anni prima, del Toro aveva apparentemente lanciato il progetto alla rete Fox, la volevamo a quanto pare trasformarlo in una commedia. La risposta? Ovviamente no.
5. Veniamo al motivo per cui il toupet di Corey Stoll è così importante: l’attore scherza sul fatto che sia stato un sollievo far finalmente crescere i suoi capelli al “loro stato naturale”, del Toro ha sottolineato che in questo modo è possibile eventualmente cambiare il suo aspetto più avanti nello spettacolo. [TV Guide]