Col caldo di questi giorni faccio parecchia fatica a mettermi davanti a un computer per scrivere qualcosa sul blog. E così accade mi lasci qualcosa alle spalle, come la recensione della prima stagione di iZombie (mhh…niente di che) o la premiere della terza stagione di Under the Dome (continua a peggiorare nel tempo). Una cosa che non potevo lasciarmi sfuggire, però, era la premiere della seconda stagione di The Strain, serie prodotta e tratta da alcuni racconti di Guillermo del Toro – il Santo Nerd – e che lo scorso anno aveva dato una forte spinta alle blande serie tv estive.
Nel frattempo ho scoperto che ad alcuni questa serie non è piaciuta…beh, affari vostri. Qualcuno ha scritto on line e cito “è un minestrone di vampiri (dracula, blade, il diario del vampiro, ecc)”, non capendo che lo scopo è proprio quello di mischiare sapientemente il mito stockeriano del Dracula, la modernità di Blade (di cui Del Toro ha diritto il secondo film) e un po’ di scienza medica, per dare al tutto un tono meno fantascientifico (anche se poi lo è comunque, ovvio). Poi scopri che chi scrive ‘sti commenti, è gente a cui piace The100…quindi di che parliamo?
Ma torniamo a The Strain. Avevamo lasciato il gruppo dopo la grande battaglia contro il Maestro e i suoi vampiri. Battaglia che è finita con la fuga del Maestro, gravemente ferito dalla luce del sole. Intanto il virus vampiresco continua a diffondersi e New York viene isolata, ma la vita va avanti – almeno di giorno. Il gruppo si trasferisce a casa di Fet, che provvede a rendere il tutto anti-vampiro. Intanto Abraham torna sul luogo dello scontro e cerca di rintracciare il Maestro, ma viene rapito dai vampiri militarizzati degli antichi e portato al loro cospetto. Lì Setrakian a malincuore stringe un patto con gli antichi vampiri: lui li aiuterà a trovare e sconfiggere il Settimo, quello che lui chiama il Maestro. Ci viene spiegato che i Sette antichi vampiri hanno una sorta di mente condivisa, ma il Settimo ha il potere di isolarsi. Quando Abraham lo ha quasi ucciso, però, ha perso il controllo e gli altri sono riuscito a vederlo. Gli antichi presenti a NY, però, sono solo 3 (oltre al Maestro)…dobbiamo supporre che gli altri siano morti? Scopriamo inoltre la storia del Maestro, o almeno del corpo che occupa attualmente, e scopriamo che la spada di Abraham apparteneva proprio a lui. La puntata continua con nuove strategie sia militari che mediche per sconfiggere i vampiri, mentre questi si preparano al contrattacco. Alla moglie di Epharaim, infatti, il Maestro ridona la capacità di pensare e di parlare (come con Eichorst) e viene formato un particolare gruppo di bambini vampiro, che a quanto pare possiedono capacità straordinarie.