Seconda visione della giornata di ieri questa nuovissima serie, che in realtà è un remake di una serie british degli anni ’70. E dice…come mai lo fanno solo ora il remake? Di solito ‘sti ‘merigani non sono più veloci a fregare le idee altrui? Eh è vero, ma questa è una serie che parla di giovanotti con i poteri telecinetici e di teletrasporto, quindi si aspettava il momento che i supereroi andassero di moda alla grande e così è stato. Poco da fare il marketing è sempre quello, il problema è che questa serie sembra un po’ troppo prevedibile e potrebbe essere risolta nel tempo di un film…perché non ci hanno fatto un film?
La storia è quella di tale Stephen Jameson, un ragazzetto fisicato con i disturbi del sonno, che lo fanno svegliare in letti altrui (così d’embée). Prende un sacco di pillole e gli amici lo evitano, poi a una certa viene contattato telepaticamente da una tizia che gli dice di andare nella metro e un altro tizio biondo lo teletrasporta nel loro covo. Loro sono i Tomorrow People, ma spergiurano che il nome non se lo sono dati

La serie cammina pericolosamente sul filo del rasoio tra la bimbominchiaggine e la figaggine, con tutta probabilità non ce la farà mai a mantenere questo ritmo di narrazione così serrato e ricadrà inevitabilmente nel filone bimbominchia come altre serie targate CW (The Originals, La Bella e la Bestia, The Vampire Diaries), se e quando succederà smetterò del tutto di guardarla e me ne sbarazzerò così come è arrivata. Staremo a vedere semmai nel middle season.



