Occuparsi di fotografia subacquea non vuol dire immortalare esclusivamente creature degli abissi. Una visone del tutto particolare di quest’arte ce l’ha Mark Tipple, giovane fotografo australiano, che con il suo The Underwater Project ha voluto fermare nei suoi scatti la lotta tra l’uomo e la potenza dell’oceano.
I soggetti della sua serie fotografica sono surfisti, catturati nell’attimo in cui l’onda s’infrange e finiscono inghiottiti nel vortice d’acqua che li sommerge. Tipple si posiziona sui fondali dell’oceano nel momento in cui l’onda sta per rompersi e rimane in attesa dell’istante in cui il soggetto viene trascinato sott’acqua, l’effetto che ne deriva è l’immagine della resistenza dei corpi alla forza dell’oceano. Trattenete il respiro.