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The Vampire Diaries: recensione episodio 6×11 – Woke Up With a Monster

Creato il 23 gennaio 2015 da Justnewsitpietro

The Vampire Diaries: recensione episodio 6×11 – Woke Up With a Monster
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Oh mamma, che fatica attendere questa puntata! Ma finalmente ci siamo, The Vampire Diaries è tornato e ora il nostro umore è decisamente alle stelle. O forse no. Onestamente dopo un mese e mezzo di pausa mi aspettavo qualcosa di meglio, ho trovato la puntata leggermente sottotono per essere l’inizio della seconda metà di stagione, non ho visto grossi colpi di scena e ho trovato l’episodio a tratti molto lento. Ma partiamo dall’inizio.

Anzi, partiamo dal fatto che, probabilmente, credo di essere psicopatica quanto Kai perché io lo adoro.

The Vampire Diaries: recensione episodio 6×11 – Woke Up With a Monster

E’ pazzo, lo so, ma non dimentichiamo che è anche estremamente sexy e maledettamente sarcastico, un mix che per me è letale. Capisco il suo piano, non amo ciò che sta facendo per poter avere ciò che vuole, ma in fondo abbiamo avuto personaggi più cattivi. Citofonare a casa dei vampiri Originali per avere conferma. Che non avrebbe ucciso Elena era chiaro a tutti, lo show sta già cadendo a pezzi, Julie Plec non potrebbe mai e poi mai fare a meno della sua punta di diamante. Come altrettanto chiaro è che Jo non riuscirà mai a batterlo. E questo sapete da cosa si evince? Prima cosa, dal fatto che il personaggio di Kai è secondo me uno dei migliori cattivi che sia mai apparso nella serie e, per questo, probabilmente, non ce ne libereremo facilmente. Seconda cosa, voglio dire…Come potrebbe vincere e sopravvivere Jo? Siamo al corrente della sfortuna in amore di Alaric, no? Il professor Saltzman ha una sfiga che nemmeno Paperino, quindi Jo ci lascerà le penne nel minor tempo possibile, probabilmente. Ironia a parte, secondo me Julie fa molti errori, ma il più grosso è quello di far scorrere così velocemente le cose. Alla fine della prima parte di stagione in molti abbiamo sicuramente immaginato che la sparizione di Elena sarebbe durata almeno 2-3 episodi, anche 4, invece ne è bastato solo uno perché la Gilbert fosse libera di tornare a spupazzarsi il suo bel Damon. Un po’ di attesa mai? Un minimo di suspense?

Quello per cui invece la Pleccona nostra ci fa attendere, è il tanto agognato Steroline. Non se ne può davvero più, sono stagioni e stagioni che aspettiamo un minimo passo di Stefan verso Caroline, ma niente, quando lui si avvicina -e lei non aspetta altro- cosa succede? Assolutamente niente. Ok, si dice che l’attesa aumenta il desiderio, ma in questo caso non funziona. Io mi sono già un po’ stancata di questa situazione, se proprio devo dirla tutta, quindi che si muovessero a farli avvicinare l’uno all’altra. La storia dello Sceriffo Forbes è sicuramente toccante, così come è stato toccante il discorso di Caroline alla madre verso la fine dell’episodio, ma sinceramente non penso finirà bene. E ciò a prescindere dal sangue di vampiro che Caroline ha fatto bere al paziente malato di cancro che poi è morto poche ore dopo. Sarebbe stato davvero troppo semplice ovviare una situazione del genere con del semplice sangue di vampiro, dove sarebbe stato il divertimento? Se il sangue iniettato alla madre avesse lo stesso effetto che ha avuto sul ragazzo in ospedale, già dalla prossima settimana lo Sceriffo Forbes potrebbe essere morta e… la vedo difficile. E’ pur vero che gli autori ripetono da settimane che ci sarà una morte importante nello show, ma non sarebbe troppo scontato puntare sullo sceriffo? Anche se devo ammettere che la cosa, sotto un certo punto di vista, potrebbe essere interessante. Pensiamoci bene: lo sceriffo muore, Caroline è disperata, pur di smettere di soffrire spegne la sua umanità e zac, inizia ad ammazzare chiunque le si pari davanti. Poi Stefan fa di tutto per salvarla e scoppia l’amore. Forse ho decisamente troppa fantasia, forse.

Per quanto riguarda la storia di Sarah Salvatore, l’unica donna di famiglia ad esser viva, beh, onestamente non mi interessa. La trovo una storyline al momento inutile e non vedo perché un personaggio di cui prima non si era mai parlato (se non negli ultimi 2 episodi) meriti questo grande spazio nello show. Non riesco proprio capire quale sia lo scopo di inserire un nuovo personaggio quando questo non ha poteri, non è un vampiro, nessuno lo conosce e, soprattutto, non ha senso di esistere. Forse sarà utile ad Enzo per mettere in atto la sua vendetta? Ah, a proposito, quando si è parlato di una morte importante io ho subito pensato a lui. Tanto non se lo fila più nessuno, nemmeno lui ha più motivo di esistere.

Ultimo punto, il grande amore tra Elena e Damon. Un’altra storyline che viaggia alla velocità della luce, senza perché e per come. Se la Gilbert fino a due settimane fa non ne voleva sapere del suo ex fidanzato, com’è che nel giro di due episodi ne è di nuovo follemente innamorata? Posso capire l’occhio azzurro che manda in brodo di giuggiole, posso capire l’addominale scolpito che fa un attimo tremare le ginocchia, però lo trovo un tantino affrettato.

The Vampire Diaries: recensione episodio 6×11 – Woke Up With a Monster

L’episodio non è stato il massimo, come già detto ad inizio articolo, e per me ciò che lo ha salvato è stato davvero il personaggio di Kai, perché il resto era tutto talmente scontato che mi sembrava di aver già letto il copione. In più si continua a portare la storia di Bonnie (pur non parlandone), la quale si trova ancora dall’Altra Parte. Forse dopo mesi e mesi sarebbe il caso di reintegrarla nell’era odierna e farle vivere una vita decente, fatta di omicidi, stregonerie e milioni di sortilegi.

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