È un parolone chiamare questa che segue “Recensione”, “Live Review”: ecco perché ho deciso di riferirmi a questa band in maniera completamente differente dal solito, ovvero come se stessi parlando a un ragazzo che amo.
Ho scritto una lettera d’amore, dato che questi Veils hanno fatto una cosa bellissima l’11 aprile scorso all’Off di Modena: mi hanno fatto emozionare. Tipo come quando muore Izzie in Grey’s Anatomy; o come quando Joey di “Friends” crede di saper ballare e mostra le sue doti a Phoebe e a Chandler; o quando ho incontrato Dave Rowntree a Bologna; oppure quando MI ABBRACCIO la transenna a Hyde Park perché “ma zio boia, questi sono i Blur e zio can di un porco zio maledetto che cazzo devo fare?” (non era lo zio, era proprio la divinità).
Tutto il delirio da “rincitrullulita” l’ho scritta su RADIONATION, quindi: buona lettura.
QUI c’è anche la mia chiacchierata via mail col frontman della band.