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The Visit (2015)

Creato il 04 dicembre 2015 da Babol81
Maledetto Shyabadà. Mi hai fregata. Non so come, ma mi hai fregata. Devo dire che The Visit, da te scritto e diretto, è bello? Non esageriamo ma è comunque molto meglio di quanto mi aspettassi da te dopo gli ultimi, tragici exploit.
The Visit (2015)
Trama: Becca e Tyler sono due ragazzini, figli di una mamma single che ha rotto i rapporti con la propria famiglia da prima della loro nascita. I due decidono di fare visita ai nonni materni per ricucire il legame troncato ma i due vecchietti hanno dei comportamenti strani ed inquietanti...

The Visit (2015)
Siccome la cosa bella di The Visit è uno dei tipici twist Shyamalani con i quali il regista ama stupirci dai tempi de Il sesto senso e siccome qualsiasi dettaglio venisse aggiunto alla trama di cui sopra rischierebbe di spoilerarlo senza possibilità di recupero, sarà per me un casino parlare di questo film. Che sì, mi è piaciuto pur non essendo entusiasmante. Pur essendo in soldoni una rivisitazione un po' più intelligente (quasi una parodia) sia del genere mockumentary che del genere Shyamalan. Nulla mi toglie dalla testa che il regista abbia voluto mandare elegantemente a quel paese i detrattori come me che, fin dai titoli di testa inesistenti, aspettavano "LaPuttanata", prendendoci e prendendosi in giro, chiedendo scusa per gli orridi flop voluti dagli studios (parliamo di Devil, da lui solo prodotto, E venga il giorno, L'ultimo dominatore dell'aria e quell'obbrobrio con gli Smith di cui non ricordo neppure il titolo ma io l'avevo cominciato ad odiare già ai tempi di Lady in the Water...) e allo stesso tempo confezionando un film appetibile per gli spettatori horror medi(ocri) oppure per quelli casuali che non disdegnano qualche brivido occasionale. Insomma, sono tuttora convinta che Shyamalan sia semplicemente un furbone matricolato con manie new age ed eccessi di buonismo ma con The Visit ha fatto il suo dovere, o perlomeno è riuscito ad interessarmi alla storia non fosse altro, come ho accennato prima, per il gusto di coglierlo in castagna ed alzarmi dalla poltrona puntando il dito e urlando "AhMannaggialimortaccituaTHovistoPuttanata!!!". E invece ho dovuto stare zitta e fare come Biancaneve nella squallida barzelletta dei Nani, annuendo di malavoglia quando l'amico Ale mi diceva "Ma dai, un po' di paura la mette. Ma dai, vedi che LaPuttanata non c'è?". Mfffff. Che nervoso essere costretta a dire che ho visto molto ma molto peggio quest'anno e che mi è persino piaciuto il modo in cui è stato confezionato questo finto documentario, come un cerchio completo "dal produttore al consumatore", ben diverso dai dozzinali found footage/mockumentary girati con due lire da mocciosi incompetenti. Uuh, a proposito di mocciosi incompetenti!
The Visit (2015)
No, aspettate, il film mi è piaciuto ma un paio di belinate da manuale ci sono, eh. Vince il premio "ragazzino irritante dell'anno" nonché "inutile elemento comico" il piccolo protagonista che si fa chiamare "Puntina di Diamante" e reppa come il fratellino scemo di Moreno o Fedez (vi pregherei di notare le implicazioni di questa frase, tirate le vostre conclusioni ché io devo essere politically correct...); il testo delle TRE (santo cielo, TRE!!) canzoni che sono stata costretta a sorbirmi faceva probabilmente già schifo in inglese ma in italiano ha rischiato di far suicidare i miei neuroni, attenti se e quando guarderete il film. Il destino che ad un certo punto tocca al piccolo demente è tanto schifoso e scatologico quanto catartico per lo spettatore che, di fatto, avrebbe sicuramente voluto fargli la stessa cosa. Altri elementi che mi hanno fatto storcere il naso sono sia la botta di conciliante buonismo finale Shyamalano sia, soprattutto, l'introduzione forzata di un paio di fobie dei due protagonisti, che diventano una sorta di "ostacolo" da superare per risolvere tutta la vicenda ma che di fatto sono totalmente slegate dalla causa che avrebbe dovuto farle scaturire. Rimanendo in tema di cause imbecilli, gran diludendo anche per il motivo che ha spinto la madre dei due pargoli a non volere né sentire né vedere i genitori per ben 15 anni. Insomma, diciamo che, twist e suggestioni horror a parte, Shyabadà deve tornare un po' a lavorare di lima sulle trame, ché queste commistioni facilone di comicità e traumi infantili assurdi mi fanno alzare parecchio le sopracciglia. Per il resto, nulla da dire: gli attori sono bravi, Shyabadà conosce palesemente la tecnica del mockumentary ed è capace a giocare con i cliché che la caratterizzano, la colonna sonora è suggestiva e, soprattutto, nell'inganno ci sono cascata con tutte le scarpe e anche il cappello. Touché, Shamalamadingdong. Touché. Per stavolta hai vinto, aspetto la prossima Puttanata con alieni, fatine ed orpelli (tanto so che ne farai un altra. Lo so, ti piacciono troppo).
The Visit (2015)
Del regista e sceneggiatore M. Night Shyamalan ho già parlato QUI.
Peter McRobbie interpreta nonno Pop. Scozzese, ha partecipato a film come Big, Johnny Suede, Ombre e nebbia, Twilight Zone - Ai confini della realtà, Sleepers, Harry a pezzi, Spider - Man 2, I segreti di Brokeback Mountain, World Trade Center, Lincoln, Vizio di forma e a serie come I Soprano e Daredevil. Ha 72 anni e due film in uscita.
The Visit (2015)
Kathryn Hahn interpreta la mamma. Americana, ha partecipato a film come Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy, Wake Up, Ron Burgundy: The Lost Movie, Revolutionary Road e Tomorrowland - Il mondo di domani; come doppiatrice ha lavorato per serie come Robot Chicken e American Dad!. Anche sceneggiatrice, ha 42 anni e un film in uscita.
The Visit (2015)
Se The Visit vi fosse piaciuto recuperate Il sesto senso e Signs. ENJOY!

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