The Voice of Italy – Team Carrà – foto LaPresse
A The Voice of Italy dopo le Blind audition e le Battle arrivano i Live Show: il numero dei concorrenti si è ristretto a concorrenti sono rimasti 32, 8 per ogni coach.
Ora i superstiti devono cantare dal vivo con i coach, in un brano di successo del loro allenatore, poi da soli con una cover, il tutto in un interminabile show farcito di grandi ospiti. Entra in scena il televoto. Sarà il pubblico da casa a decidere chi passa tra i quattro, il secondo lo deciderà il coach, gli altri due a casa.
Nella fattispecie ieri sera erano presenti Biagio Antonacci alle prese con seri problemi tecnici tanto da finire a cantare chitarre e voce come nel più desueto dei falò di mezz’agosto e la poetessa del rock Patty Smith ( o forse era Gian Roberto Casaleggio più spettinato del solito?) con la sua canzone simbolo Because the night eseguita insieme a Noemi, Cocciante, Carrà e Pelù, con stonature imbarazzanti, nonostante l’indiscutibile carisma dell’artista americana, valore aggiunto immediatamente azzerato dalla visione della Raffa piroettante a caso sullo sfondo.
In gara per la prima puntata Live c’erano:
Team Carrà: Stefania Tasca (Rivoli – Torino); Paola Licata (Favara – Agrigento); Michelle Perera (Roma); Manuel Foresta (Cava de’ Tirreni – Salerno).
Team Cocciante: Jessica Morlacchi (Roma); Giulia Saguatti (Pesaro); Francesco Monti (Reggio Emilia); Lorenzo Campani (Reggio Emilia).
Team Noemi: Flavio Capasso (Napoli, residente a Nettuno); Chiara Furfari (Campo Calabro – Reggio Calabria); Silvia Capasso (Anzio – Roma); Silvia Caracristi (Trento).
Team Piero Pelù: Danny Losito (Gioia del Colle, residente a Porto Recanati – Macerata); Timothy Cavicchini (Verona); Marica Lermani (Nova Siri – Matera); Giulia Penza (Novate Milanese – Milano).
Inizia la gara il team di Noemi con Chiara, Silvia, Capasso e Silvia Caracristi cantano con la coach L’amore si odia. Anche qui stonano, strano perchè nelle fasi registrate non c’erano sbavature. Mistero!!! Comunque ora si vota col televoto e sarà il pubblico a scegliere chi potrà passare il turno.
Chiara Furfari, 16 anni, canta I’m yours. Voto 5. Anche qui stonature a gogo, evidenziate anche dai commenti su twitter di cui la Di Domenico è moderatrice ma nonostante tutto continua a dire quanto so’ bravi tutti.
Seven nation Army con relativo effetto “Campioni del Mondo 2006″ è il brano di Flavio Capasso. Canta molto meglio della ragazza di prima. Voto 7 e mezzo. Ottima presenza scenica e una voce versatile ed interessante.
Silvia Caracristi, trentenne trentina, omaggia con l’ukulele lo scomparso e rimpianto Franco Califano, e addobbata come “fiocco di neve” propone una versione strana di Un’estate fa. Silvia è molto particolare. Può piacere molto o puoi detestarla per la voce acerba e l’atteggiamento un pò arrogante. Voto 8.
Silvia Capasso parcheggia il suo camion nel cortile e canta Try di Pink. Silvia ha una voce potente e grintosa. Forse mette troppa enfasi. Voto 7 e mezzo. La Carrà le chiede perdono per non essersi girata alle blind audition.
Il Principe Emanuele Filiberto su Twitter esprima la sua preferenza per la Capasso e poi anche per la Caracristi. L’esausto Troiano dichiara chiuso il televoto. Solo due proseguiranno la gara. Uno grazie al pubblico, uno grazie al coach. Il pubblico sceglie di far andare avanti Silvia Capasso. Noemi sceglie di far proseguire Flavio Capasso. The Capassos rule.
Eliminati Chiara Furfari e Silvia Caracristi.
Adesso è il momento Tuca Tuca. La Carrà “pazza pazza pazza su una terrazza” schiera i suoi 4 artisti Michelle, Manuel, Stefania e Paola. Aperto televoto, la Carrà intona un medley partendo da “Ma che sera” e ci sembra di fare un salto indietro di 40 anni, il televisore torna in bianco e nero e il palco scintilla come a Milleluci. Momento di grande spettacolo come non se ne vedono più, quasi quasi su “Pedro pe’, praticamente il meglio di Santa Fè” mi commuovo.
Dopo la botta di energia dell’immarcescibile Carrà, l’italo-srilankese Michelle Perera canta Beautiful di Christina Aguilera. Molto brava, Voto 9. Una belvona vestita di rosso. Pelù le dice l’unica parola di lingua srilankese che conosce ma la pronuncia male e Michelle non lo capisce. Comunque quello che le voleva dire era “diavola”.
Manuel Foresta è un vero personaggio, intelligente, vivace e con una gran voce. Il futuro architetto alto oltre 1 metro e 96 sorride, balla, ammicca e canta bene Ma che freddo fa di Nada. Voto 8 e mezzo. Su twitter lo paragonano a Filippo Timi. Io tifo Manuel, sappiatelo. Cocciante dice che lo voleva in squadra con sè, poi ha visto che era troppo alto. Per parlarci gli ci sarebbe voluto un megafono.
Stefania Tasca, 19 anni, canta Domino di Jessie J. che adesso va di gran moda. Per metà brano suona anche la batteria. Sarà brava ma non mi dice molto. Per me era anche un pò stonata, Voto 6 e mezzo.
Paola Licata dal garage in Sicilia al palco di The Voice. Canta Non sono una signora. Non ci siamo, no no. Voto 4. Si può anche fare dell’altro nella vita. Finora la peggiore.
Il pubblico sceglie di promuovere Manuel Foresta. Approvo. La Carrà un pò spiazzata dal risultato, sceglie di salvare Stefania Tasca e manda a casa Michelle e Paola. Sono basita (F4) per il passaggio della Tasca…
Arriva Biagio Antonacci, deve cantare Ti dedico tutto, ma non sente la voce e ferma tutto. Ricomincia ma evidentemente continua a non sentire un tubo ed allra comincia a parlare, trasformando la in un faticoso e noiosissimo rap. Ma si torna alla gara con il team Pelù: Marica, Danny, Timothy e Giulia. Piero scalcia in Toro Loco. E’ finalmente “canotta time” e “ascelle al top”. Poi Pelù si rincoacha (trad. : torna ad essere un coach) e lascia il palco al bel Timothy Cavicchini che canta Vasco Rossi, Senza parole. Potrebbe anche non cantare, temo passerà comunque. E’ l’ormone che lo trascina verso la vittoria.
Il giovanotto è tutta salute ma non so se mi convince come star. Voto 7 meno meno. Almeno la maglia rosa l’ha già vinta.
Giulia Penza, 17 anni, canta Zombie dei Cranberries. Come fosse l’opera. Non mi convince molto. Voto 6 e mezzo.
Danny Losito, Si è spento il sole di Celentano a The Voice. Ed io vorrei che si spegnesse anche il televisore, puff. Non mi piace, ma sembro essere l’unica. Il mio voto è 5. Troiano ricorda cha la canzone ha 50 anni, praticamente la stessa età di Losito.
Di solito quando scrivo non guardo lo schermo, mi sono accorta solo ora che Noemi non ha le tette e che Cocciante si sveglia solo per pronunciare frasi incomprensibili. Marica Lermani, reduce da una esperienza lampo ad X Factor, è una corposa Esmeralda rock-soul: canta Diavolo in me di Zucchero. A me le vocione sguaiate non sono mai piaciute e la sua non fa eccezione.
Pelù li vorrebbe tutti autori, dice che i giovani devono scrivere e comporre. Cocciante sostiene invece che i cantanti devono cantare e gli autori devono scrivere, sono due cose che andrebbero quasi sempre tenute distinte.
The Voice comunque ha già un vincitore, almeno su Twitter: Manuel Foresta è nominato in oltre 1100 cinguettii.
Ma la gara continua, viene chiuso il televoto e per la squadra di Pelù il pubblico da casa sceglie Timothy Cavicchini. Piero salva Danny Losito, perchè è quello con maggior esperienza.
La squadra di Riccardo Cocciante arriva all’ora delle streghe: il riccioluto coach canta Il mio amico carissimo con Jessica, Lorenzo, Giulia e Francesco, suonando il piano e ballando che nemmeno Raffa.
Francesco Monti canta You’re beautiful di James Blunt. Inglese optional. Voto 7 meno. Troppi svolazzi. Giulia Saguatti arriva a The Voice dopo aver sconfitto il cancro. Stasera canta Skyfall di Adele. Purtroppo quasi nessuno regge il confronto con l’interprete originale. Voto 6 e mezzo. Sembra faticare sulle note. Il risultato è modesto. Lorenzo Campani, alias il Gobbo di Notre Dame, canta Insieme a te sto bene di Battisti. Non è particolare nè originale, però canta divinamente. Voto 8 e mezzo. Nonostante le esplosioni “co le mano” di Morandiana memoria. A proposito che fine hanno fatto gli assistenti dei coach???
La Carrà a fine puntata conia per la gioia dell’Accademia della Crusca il termine “scioccherellona”. Ultima a cantare la ex Gazosa Jessica Morlacchi con I say a little prayer. Buona la sua interpretazione retrò, meriterebbe di passare con Lorenzo. Voto 8.
Troiano si incasina per l’ennesima volta e fa credere a Monti di essere già passato mentre invece sta solo elencando i 4 artisti del team Cocciante.
Il televoto promuove Lorenzo Campani. Cocciante vuole salvare Giulia Saguatti.
Ecco gli 8 che passano:
Team Cocciante Lorenzo Campani e Giulia Saguatti.
Team Noemi: Flavio Capasso e Silvia Capasso.
Team Carrà: Manuel Foresta e Stefania Tasca
Team Pelù: Timothy Cavicchini e Danny Losito