The Voice of Italy, su Rai2 la musica è talent(o)

Creato il 02 aprile 2014 da Candidonews @Candidonews

Il numero di oggi, apparso anche su Termometro Politico, è dedicato a The Voice of Italy, di cui da qualche settimana è in onda la nuova stagione. Nato dal format originale, l’olandese The Voice, il talent musicale della seconda rete Rai sta riscuotendo un discreto successo. Dopo un inizio in sordina, il programma ha acquisito maggiore forza con il passare delle puntate.  Molto promettente sembra essere il nuovo conduttore Federico Russo, dopo la deludente prova di Fabio Troiano, visto lo scorso anno. Russo, voce di Radio Deejay ed ex veejay di Mtv, si destreggia bene nel ruolo. Valentina Correani lo affianca gestendo la parte social.

Anche il cast dei ‘coach’ sembra maggiormente coeso e rilassato. Facile pensare sia stato utile il rodaggio della prima stagione. J-Ax, pseudonimo di Alessandro Aleotti, subentrato a Riccardo Cocciante, è decisamente più idoneo a ricoprire il compito di giudice. Assieme a Raffaella Carrà, Piero Pelù e Noemi forma quindi una squadra convincente.  Proprio il rapper è la vera sorpresa positiva di questa fase iniziale. Con la battuta pronta, non accondiscendente, rappresentante di una fetta importante del pubblico giovanile, con Noemi si distingue dai più ‘istituzionali’ Carrà e Pelù, mentre con quest’ultimo bilancia maggiormente la parte pop e soul della Raffa nazionale e della cantautrice romana.

Venendo alla struttura del programma, tra una settimana terminerà la prima fase delle Blind Audition, le audizioni al buio, con i quattro giudici di spalle pronti a girarsi solo se incantati dalla voce dei concorrenti. Si passerà poi alle due puntate di Battle, in cui, tramite i duelli, i team di ogni giudice si riduranno da 16 ad 8 cantanti. Quest’anno vi saranno poi due novità. La possibilità per ogni coach di recuperare alcuni concorrenti eliminati dagli altri tre colleghi. E poi le due puntate Knockout  in cui delle sfide  a due sanciranno le altre eliminazioni. Infine le cinque puntate  Live che decreteranno il vincitore, proclamato il 4 giugno prossimo.

Alcune mosse ‘mediatiche’ si sono rivelate davvero azzeccate. Una su tutte, la scelta di far partecipare Suor Cristina. La giovane religiosa, esibitasi con il brano No more, ha dato notorietà mondiale al programma, catturando le attenzioni anche della Sister Act Whoopi Goldberg e della stessa interprete della canzone, Alicia Keys.

Gli ascolti, vicini ai 3 milioni, sono quasi in linea con lo scorso anno. Il buon successo del talent musicale di Rai2 è confermato anche dalla penetrazione nei social. The Voice risulta infatti sempre tra i programmi più discussi su facebook e twitter durante la messa in onda. Lo dimostra la classifica settimanale Top Social TV Programs di socialTVmeter.

Interessante infine verificare l’alta presenza giovanile nel pubblico televisivo. Nella  fascia di età compresa tra i 25 e 45 anni il programma ha registrato il 16,90% di share, al primo posto per ascolto ‘giovane’. Molto alte anche le performance sul web. Gran parte del traffico di tutto il portale Rai.tv , complice il boom della suora canterina, è al momento generato proprio da The Voice Of Italy.

Sarà cruciale verificare se tali numeri reggeranno nelle prossime settimane, quando sarà finita la fase più interessante, ovvero quella delle audizioni al buio e si passerà alle sfide vere. L’obiettivo è battere i 3,5 milioni che, mediamente, hanno seguito lo show nella passata edizione.


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