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Dopo una pausa di alcuni mesi, e con un clamoroso cambio nell'orario di programmazione (grazie Fox per non costringermi a restare alzata fino a mezzanotte, almeno per un pò...) gli zombie più amati della televisione sono tornati.Lasciato alle spalle un midseason finale a cui va probabilmente il merito di aver salvato la serie, i nostri amati scemeggiatori, in questa quarta stagione tendenti allo svacco, che probabile strategia hanno deciso di usare?I membri del gruppo sono dispersi, allo sbando..e allora via con almeno un paio di puntate di approfondimento psicologico dei vari personaggi, che ovviamente si ritroveranno forse nell'ultima puntata, dove magari ricomparirà anche Carol, e tutti insieme via, verso l'ignoto, pronti ad affrontare una quinta stagione.E da chi partono?Da una puntata incentrata esclusivamente su Carl. Carl che già era un bambino abbastanza fastidiosetto, ma aveva poteva essere capito proprio perchè un bambinoin una situazione decisamente fuori dall'ordinario, ora si è trasformato in un adolescente rompiballe. Che inveisce contro suo padre, gioca a fare il cowboy e quasi ci lascia le penne, vi giuro che ho ardentemente sperato in un morso da parte dello zombie, mangia tre chili di budino senza alcuna conseguenza, il cibo in "The walking dead" sappiamo non scadere mai, ma a conti fatti si rivela per quello che è. Un adolescente che si atteggia, ma in realtà terrorizzato dall'idea di perdere Rick e rimanere solo.
Ed allora il buon Rick, ormai dato per morto a causa delle botte prese dal Governatore, dimostra una incredibile capacità di riprendersi senza manco ingollare una mezza aspirina e comunica al figliuolo che le cose non potranno mai più tornare come prima, lo ha capito anche lui ...meglio tardi che mai!Ma soprattutto che lui, Carl, è diventato un uomo. Fine del percorso di crescita di Carl Grimes.
Ma nella puntata di ieri sera abbiamo scoperto anche qualcosa sul passato di Michonne che per la verità, fuori dal suo personaggio mi ha un filino stranita. Aveva un figlio, un compagno e forse un fratello. Non sappiamo come sia morto il piccolo, ma gli altri due deduciamo fossero gli zombie che si portava al guinzaglio quando la abbiamo conosciuta per la prima volta. Ed è proprio questo sguardo su Michonne la sola cosa mediamente interessante di una puntata noiosissima. Il voler dare a Michonne una umanità, delle debolezze, dimostrare che anche lei non è invincibile. Infatti pare quasi perdere la testa, almeno fino a quando non si avvicina ad una casa che...ohibò, è quella dove si sono rifugiati Rick e Carl...stranamente priva di walkers intorno. Rick sente bussare, sorride, Carl chiede "Chi è?"(gli zombie non bussano), Rick risponde "E' per te"...spiritosa battutina finale, dissolvenza...e con la nuova famiglia Grimes ci ritroviamo la prossima puntata. C'è ampio margine di miglioramento, senza dubbio.
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