Padre Gabriel Stokes, uno dei personaggi più riluttanti all’apocalisse di camminatori di “The Walking Dead” ha deciso di fare la sua mossa nell’ultimo episodio.
[Contiene SPOILER] Dopo aver visto la sua Chiesa in parte lacerata dal gruppo di sopravvissuti che ha utilizzato alcune parti come il legno per rendere il luogo più sicuro ed aver rifiutato l’aiuto di Carl circa l’autodifesa, Padre Gabriel fugge da un passaggio sotto la Chiesa. Ma perché? Dove è diretto? E perché non ha finito quella zombi con la roccia? Scopriamolo in questa intervista a Seth Gilliam!
Entertainment Weekly | Sasha distrugge una panca, Daryl prende le canne dell’organo della Chiesa e Gabriel chiede “prendete anche la croce?” con la sensazione che il suo luogo sacro venga decimato e trasformato in una fortezza?
Penso che per lui sia molto difficile. Dopo l’orrore che ha visto in con i suoi fedeli, quella Chiesa è divenuta il suo paradiso speciale e sicuro. Vederla devastata è molto difficile, un segno che non può restare dove si è.
EW | Padre Gabriel sembrava un po’ pazzo in quella scena.
Sì, è stato il mio momento da Lady Macbeth.
EW | Gabriel non può combattere nemmeno per difendere se stesso?
È molto in conflitto per quello che ha fatto e lui è ancora un uomo di Dio e ciò significa soprattutto non far del male alle persone, così può prendere un’arma e dire che si tratta di autodifesa, ma alla fine quell’arma viene usata. Non è lì giusto per spettacolo. C’è più eloquenza da mostrare e penso che Padre Gabriel, nel momento in cui prende un’arma si trova in difficoltà. Per è come ammettere che forse il mondo che conosceva è davvero giunto alla fine.
EW | E lo vediamo quando all’esterno viene attaccato da un camminatore, egli cade a terra e Gabriel note una croce al suo collo e non riesce a finirlo. Quella collana gli ha forse ricordato uno dei suoi parrocchiani, che è davvero finita, o forse entrambe le cose?
Penso gli ricordi che è un uomo di Dio, un credente e presumibilmente un una persona che ama Dio e penso essere la cosa che lo tocchi più di tutto. È del tipo, ok questa pericolosa creatura sta cercando di distruggermi, ma è una persona! Si tratta di una essere umano come lui, che ha creduto in Dio e quindi crede nella vita dopo la morte e tutto il resto.
EW | Come Padre Gabriel vive tutta questa apocalisse di zombi – o in termini biblici, peste. Qual è il suo punto di vista circa il perché è accaduto ciò all’umanità?
A questo punto, non sono certo ci conoscere il suo punto di vista circa il perché è accaduto e perché Dio avrebbe fatto una scelta del genere. Non conosco parte del suo dilemma. Si potrebbe presumere di avere tutte le risposte ed esse dovrebbe essere riposte nella Bibbia, come ad esempio il perché le cose stanno accadendo o come si riversano nel bene e nel male. Ma non c’è niente in essa per consolarlo in proposito e penso che ciò causi del contrasto in lui.
EW | Che succede con il piano di fuga? Gabriel toglie le assi dal pavimento e se ne va. Crede davvero che il mondo sia migliore fuori dalla Chiesa?
Non ho ancora visto l’episodio, ma ho avuto alcune linee di cosa accadrà fuori e vedere se si tratta di più di una missione esplorativa. Per qualcuno che non ha intenzione di combattere, resta la fuga, sia se lui se n’è andato per sempre oppure no, questo gli dà un po’ di conforto.
EW | Cosa pensa Gabriel del gruppo? Le ritiene persone cattive o persone che fanno cosa cattive per sopravvivere e lui semplicemente non si sente d prender parte a questo genere di cose?
Sì, a questo punto non è sicuro del perché fanno quello che hanno fatto, non so come la pensa. So che Padre Gabriel è incerto circa il fidarsi ancora di loro perché sono pericolosi in un modo cui non si è mai imbattuto prima e ciò risulta spaventoso per lui. Ma a questo punto non so se nella sua mente le giudica persone buone o cattive.
EW | Le cose cambiano di continuo dal fumetto alla serie televisiva. Alcuni personaggi dei fumetti sono ancora in giro nello show e viceversa. Eppure deve esser bello che Gabriel sia ancora in giro dal materiale di partenza.
Non ho letto il materiale di partenza, le persone mi hanno detto che è ok se il mio personaggio è ancora in giro. Ma non ho ancora appeso il cappello a causa dei grandi cambiamenti tra i personaggi dei fumetti e della serie. Si tratta di uno spettacolo con persone in circostanze estreme come l’apocalisse di zombi – io non credo che nessuno possa durare a lungo, sai? Così mi preparo ogni script a leggere “e poi a Gabriel viene lacerata la gola”. E io sarei d’accordo con la sua morte, se accadrà lo renderà più convincente o macabro o scioccante o triste o gioioso – se il pubblico odia il personaggio – potrebbe arrivare quel momento. Quindi, davvero non mi riempio il cuore di speranza del tipo “ehi, sono ancora qui e ci resterò fino a quando non chiuderanno la serie”. Semplicemente non funziona in questo modo.