“The Walking Dead 5”: Michael Cudlitz e Josh McDermitt parlano dell’ultima scioccante rivelazione

Oh, quanti segreti sono venuti fuori nel quinto episodio di "The Walking Dead"...

[Contiene SPOILER] In primo luogo, tramite flashback gli spettatori hanno scoperto il passat

o da Abraham: un soldato o meglio una macchina guerra la cui moglie assiste ad una carneficina da lui commessa, a seguito di essa scappa con i due figli, ma purtroppo non sopravvivono a lungo. Abraham si trova sull'orlo del suicidio fino a quando non incontra Eugene e gli confessa di avere una missione poiché conosce "una cura".

"Questo apre una porta nella sua comprensione" spiega Michael Cudlitz sui flashback rivelatori.
" Speravamo che il pubblico potesse simpatizzare per questo ragazzo quando viene fuori che per la miseria, ha perso tutto e fondamentalmente era sul punto di uccidersi ma ha poi trovato un nuovo scopo: salvare il mondo. Credo si possa capire perché è guidato da ciò, in pratica [la missione] era l'unica cosa che rimastagli per vivere".

Ma passiamo all'altra grande rivelazione dell'episodio: Eugene non è affatto una scienziato - e per quanto ne sa - non esiste alcuna cura. Era tutta un'arguta bugia per ottenere protezione che viene fuori quando il tragitto verso DC arriva ad un importante punto di stallo (alias un enorme gruppo di camminatori impossibile da superare). " È solo un uomo che ha paura, un vigliacco che non sa in che altro modo vivere, si sente come se non avesse nulla da offrire al mondo, anche se è intelligente. [...] Nei flashback vede un uomo con una pistola in bocca con i cadaveri della sua famiglia e fa rapidamente i conti per poi fingersi uno scienziato" dice Josh McDermitt.

Naturalmente, alla falsità, Abraham reagisce con violenza colpendo Eugene, ma come si mette ora? " Eugene era certamente la cosa più vicina ad un amico che [Abraham] ha avuto per un lungo periodo di tempo. C'era un interessante rapporto simbiotico. Non dimentichiamo che [Eugene] gli ha salvato la vita. Ad un certo punto, spero che Abraham possa rendersene conto " dice Cudlitz.

Ma a Eugene, personalmente, resta qualche speranza? "È una bella questione. Troveremo le risposte andando avanti. Penso che il grande obiettivo di Eugene al momento sia - una volta ripresosi dal pestaggio, se è ancora vivo - il come tornare a far parte del gruppo. Per ogni personaggio dello show è complicato trovare il lato positivo delle cose, non importava quando buoi sia il mondo, ad esempio Sasha aveva trovato quella complicità con Bob, non importava quanto il mondo fosse buoi, avevano trovate una luce lì. Eugene certamente non la vede così". Ma il resto del gruppo, che ricordiamoci vedeva in viaggio verso Washington anche Glen, Maggie, Rosita e Tara, si fiderà ancora di questa persona? "Beh, credo che adesso non importa quello che dice, le persone non lo ascolteranno" commenta McDermitt. " Sono stati in misione per un bel po' di tempo ed ha mentito a tutti loro".

Ma ancora più importante è se Abraham avrà intenzione di andare avanti con la sua vita dopo questa grande rivelazione. " Ha visto gente che ama in questo mondo, altra che ha compassione, altra ancora lottare per ciò in cui crede e mettere le persone che ama prima di ogni altra cosa. Così sta rivalutando attraverso nuove fasi di pensiero le persone che può rispettare. Quindi, vedremo che effetti avrà tutto ciò, quali conflitti ne usciranno e perché c'è ancora molto su cui lavorare, egli non solo ha creduto nella missione, ma ha anche ucciso un sacco di persone per salvare Eugene ed era tutto una bugia. Spero che ci sarà una parte di lui disposta a trovare un altro scopo per cui vivere" dice Cudlitz.

Dulcis in fundo, altro aspetto raccapricciante di Eugene è il guardare le persone mentre fanno sesso... " Mi è piaciuto quel momento, poiché proviene direttamente dai fumetti. È bello veder come prende vita in televisione un personaggio così impressionante e raccapricciante come Eugene. Mi ha soddisfatto molto girare la scena, è stato interessante" commenta McDermitt.
[ TV Guide]