[Contiene SPOILER] La sesta stagione di “The Walking Dead” ha già un potenziale antagonista: i Wolves, il duo che per poco non uccide Daryl e Aaron nel finale di stagione salvati giusto in tempo da Morgan mentre le regole ad Alexandria sembrano in procinto di cambiare con Rick che uccide Pete davanti a tutti…
Ecco un’intervista alla produttrice della serie AMC, Gale Anne Hurd per uno sguardo più approfondito a quello che ci aspetta…
The Hollywood Reporter | Quale sarà il tema della prossima stagione?
Non lo so. Tutto quello che so è quello che Scott Gimple [lo showrunner] ha detto a Talking Dead, dato che non ha ancora gli script.
THR | Questa leadership di Rick sarà diverso rispetto l’ultima volta?
Non lo so. Non ho letto niente.
THR | Glenn è arrivato vicino ad uccidere Nicholas – e per un pelo non veniva ucciso lui. Qual è stata la conversazione sull’uccidere o no Glenn? Nel finale è mancata una morte significativa al di là di Pete.
Non ci approcciamo mai in questo modo nella serie. Non pensiamo al cosa poter costruire ed al come scioccare le persone, si tratta dell’evoluzione della stagione e dello sviluppo del personaggio. Glenn sarebbe diventato Nicholas – ma qualcuno poteva uccidere qualcun altro. Ha imparato una cosa dall’esperienza con Noah: sopravvivi ma non perdere te stesso. Non divenire Nicholas o Aiden.
THR | Qualcosa è chiaramente successo a Morgan. Che tipo di storia volete raccontare riportandolo nella serie?
La sua trama sarà interessante in quanto era chiaramente un maniaco omicida quando lo abbiamo visto in “Clear” mentre ora si è trasformato in questo guerriero zen abile nel sopravvivere che combatte, ma davvero non è una persona che brama il desiderio di uccidere. Quando incontra Rick, vede con i suoi occhi che Grimes ha ucciso un essere umano a sangue freddo, stile esecuzione. Ci potrebbero essere degli incontri interessanti visto come si sono invertiti i ruoli.
THR | Quando Morgan incontrò prima Rick disse “le persone indossano i volti delle persone morte”. Potrebbe essere un cenno ai Whisper dei fumetti?
Ci sono sempre riferimenti ai fumetti. Talvolta sono diretti. Se guardate quando Rick e Pete lottano, la finestra di fronte al portico è una rappresentazione esatta del pannello. In altri casi, degli elementi si cambiano, come Deanne. Ci sono riferimenti costanti ai fumetti, ma non sempre sono diretti.
THR | I Wolves sono una rivisitazione dei Scavenger dei fumetti?
Non posso parlarne.
THR | Gimple ha detto che la più grande minaccia non saranno gli uomini nella sesta stagione. Quindi cosa? I camminatori?
Penso che abbiamo un mondo invaso da camminatori. Abbiamo visto Rck che nel finale di stagione ha dovuto affrontarli. Potrebbe essere.
THR | Quanto diversa è la minaccia dei Wolves rispetto ai predecessori come Gareth o il Governatore?
La cosa interessante è quanto intelligente questo gruppo è: sembrano aver intuito come i camminatori possono esser controllati grazia all’ausilio della musica. In termini di strategia e tattica questo è un enorme passo in avanti, anche in riferimento ai [residenti] del Terminus che promettevano rifugio e naturalmente erano ben altro.
THR | Fear The Walking Dead lo spin-off è un prequel, come si legherà questo con la serie madre?
Non posso parlare di questo. Seguiremo personaggi completamente diversi in un ambiente del tutto nuovo.