Formato: Brossura
Pagine: 138 pagine
Prezzo: 10,63 € a volume
Lingua: Italiano
Edizione: Saldapress
Link per l’acquisto: La forza del desiderio. The walking dead: 4
Attenzione – Contiene spoiler!
Questo quarto volume rappresenta il punto di svolta della serie. Qui vediamo i nostri sopravvissuti imparare a prendere le misure fra di loro, visto che dovranno convivere all’interno del carcere per parecchio tempo.
La rivolta con cui si era chiuso il terzo volume viene chiusa nel peggiore dei modi. Gli zombie, ormai liberi dalle porte che li chiudevano nel Blocco A, invadono il cortile, costringendo Dexter (il detenuto che vuole cacciare il gruppo)e Rick a combattere contro un nemico comune.
Ma è proprio Rick, che durante la concitazione, spara a Dexter, considerando che fosse l’unico modo possibile per non finire di nuovo in mezzo alla strada.
Così i nostri cominciano a dividersi i compiti.
Hershel, ormai membro effettivo del gruppo, si occupa di creare un orto nel cortile del carcere. Andrea procura vestiti puliti a tutti. Insomma, la normalità, per quanto sia possibile, sembra che stia lentamente tornando.
È con l’arrivo di Michonne che tutto precipita.
La nera, bellissima, spietata, che arriva con due zombie incatenati al seguito e armata di una katana, getta lo scompiglio, in primis fra Tyrese e Carol, che li sorprende in atteggiamenti che lasciano poco spazio all’immaginazione.
Durante un’esplorazione, un gruppo formato da Rick, Allen, Tyrese e Dave, è proprio Allen a rimetterci di più e se ne esce con un morso sulla gamba. Visto l’inevitabile Rick decide che la cosa migliore è evitare che il morso uccida l’uomo, dal momento che hanno ormai appurato che sono già tutti infetti e il morso di uno zombie non fa altro che uccidere. Quindi, armato di accetta, gli taglia via la gamba, come ultimo e disperato gesto.
La cosa non serve, Allen muore,m lasciando i due figli nelle mani dei sopravvissuti.
Ed è proprio questo che si trascina dietro strascichi pericolosi.
Si decide per un consiglio di quattro persone, Rick, Dave, Tyrese e Hershel.
Saranno loro d’ora in poi a dover scegliere per il bene della piccola comunità…
Come ho detto altre volte, il bello di questa saga è il miglioramento che avviene di numero in numero. Pare che, Kirkman per primo, stiano imparando ogni volta e i risultati si vedono.
Questo volume è per la maggioranza fondato sui rapporti personali, sui legami che si formano e si sciolgono, in vista dell’inferno che sta per colpire gli ignari sopravvissuti.
Anche stavolta abbiano il buon Adlard ai disegni, con Cliff Rathburn che lo assiste alle inchiostrature e sui toni di grigio. Disegni spettacolari, particolareggiati e incisivi, fanno di questa serie un vero e proprio punto di svolta nel mondo degli zombie.
E mi auguro che il livello cresca sempre più…