The Walking Dead – middle season 5

Siamo arrivati al momento in cui le serie vanno in vacanza per Natale, non tutte ovviamente, ma qualcuna sì. Fra queste c’è TWD, giunta alla sua quinta stagione, che ormai sembra aver preso una piega ben definita nei suoi eventi: non succede un cavolo per varie puntate tranne che in tre punti, a inizio, a metà e a fine stagione. La cosa è abbastanza palese a tutti e, anzi, sembra che spesso le cose vengano tirate per le lunghe proprio per farle accadere in uno di questi tre punti. La quinta stagione è iniziata con i nostri protagonisti intrappolati a Terminus e la lunga battaglia per uscirne. Scontro che pensavo sarebbe durato di più, ma che fortunatamente si risolve tutto nella premiere. Faticosamente siamo arrivati a questo middle season, dove il gruppo è tornato indietro fino ad Atlanta per salvare la carissima Beth (quella con le gambe belle).Il gruppo, dopo essersi riunito al termine della battaglia di Terminus, si separa nuovamente, quando un pezzo prosegue la strada per Washington – salvo scoprire che Eugene è un mentiroso e non ha alcuna cura miracolosa per l’Apocalisse Z -, un altro rimane nella chiesa di quell’idiota di Gabriel e un terzo mini gruppo (inizialmente formato dai soli Daryll e Carol) va ad Atlanta per salvare Beth, rapita al termine della quarta stagione. Durante la serie scopriamo che Beth è stata presa da un gruppo di sopravvissuti rifugiatisi in un’ospedale di Atlanta. Il gruppo è diviso in due “fazioni”: le guardie e gli infermieri. A capo di tutto c’è una donna poliziotto che fa il bello e il cattivo tempo, con il solo scopo di mantenere una situazione precaria in attesa che qualcuno li vada a salvare…insomma è tutto un po’ un casino.
Lo shock della puntata è appunto l’inaspettata morte di Beth – ma come? Tre episodi per tirarla fuori di là e ti fai ammazzare così? – da parte della donna poliziotto, che sembra aver agito per istinto, quando la bionda gli ha conficcato un paio di forbici nella spalla. Rick non ci pensa su molto e secca anche lei. Daryll piange, Rick piange e piangono tutti. Quella più disperata è ovviamente Maggie, alla quale un minuto prima avevano detto “Oi, va che tua sorella è viva, la stanno andando a prendere” e appena arriva all’ospedale vede Daryll uscire con in braccio il cadavere della sorella…bella sfiga, via.

Dove andrà a parare questa quinta stagione? Ah, chi può saperlo. Buona parte della sceneggiatura finora usata è completamente avulsa dal fumetto e sembra dire “facciamo un po’ come cazzo ci pare”. Fatto sta che il gruppo, che in cinque stagioni era andato sempre più lontano da Atlanta (dov’era ambientata buona parte della prima stagione) ora ci rista in mezzo. Dove andranno? Troveranno un altro gruppo a cui aggregarsi? Sarà possibile vedere l’apparizione di Negan durante questa quinta stagione o si dovrà aspettare la sesta? Tutte domande senza risposta.
Intanto continuiamo ad assistere alla tremenda evoluzione di Rick, che ormai sembra essere diventato un leader piuttosto spietato con quelli che non fanno parte del proprio gruppo. Freddo e calcolatore, capace di uccidere anche i vivi a occhi chiusi, perché ormai conosce bene il prezzo della compassione. Con TWD ci rivediamo a gennaio per la seconda parte della quinta serie. Intanto a breve aggiornerò anche il post sulle differenze tra fumetto e serie.