The Walking Dead | Recensione episodio 5×11 – The Distance
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Domenica notte è andato in onda un nuovo episodio di The Walking Dead, che ha visto il gruppo nuovamente riunito alla ricerca di un rifugio sicuro.
Parto dal presupposto che dopo la puntata 5×10 sarebbe stato difficile trovare un episodio alla sua altezza, e infatti questa nuova puntata è stata abbastanza noiosa, lenta sotto molto punti di vista e soprattutto… inutile. Sì, perchè se analizziamo i 40 minuti in realtà non è accaduto proprio nulla, solo 2-3 scene possono essere degne di essere considerate interessanti, ma tutto il resto che senso ha avuto? Sono la prima a dire che non bisogna avere sempre episodi a tutto ritmo perchè la serie risulti interessante, ma a questo punto si sta esagerando.
Il cambiamento di Sasha non mi meraviglia molto, era già peggiorata dopo la morte di Bob, chissà in cosa si trasformerà ora che non c’è nemmeno più Ty. Sarà lei a diventare l’Andrea dei fumetti, ne sono certa. Anche perchè penso che Carol non durerà ancora molto, purtroppo; prima o poi arriverà anche il suo turno e credo che gli autori ci stiano già preparando a questo dal momento che, dopo aver iniziato la stagione come protagonista, è stata di nuovo messa in un angolino a confortare le persone. Più Carol e meno Sasha, per cortesia. Anzi, se volete mandarla a far compagnia al fratello è anche meglio, grazie!
Il punto su cui si è basato l’episodio è sicuramente l’arrivo di questo nuovo personaggio, Aaron, che non si sa bene da dove sbuchi. Ok, chi legge il fumetto sicuramente sa cosa sta per succedere, ma non tutti amano la versione cartacea (me compresa), quindi, a questo punto, io voglio capire un po’ di cose, come:
- Da dove spunta?
- Come fa a sapere del gruppo e come fa a conoscere il nome di Rick?
- Perchè lui è così pulito e il nostro gruppo non si laverà da 12 mesi, come minimo?
Pur non essendo appassionata di fumetti, devo ammettere che qualcosina su Aaroon la so. Proviene da Alexandria, il famoso luogo dove si stabiliranno i nostri eroi, ma non sono a conoscenza di altre informazioni per ora. Sinceramente non vedo l’ora che arrivi lunedì per scoprire qualcosa di più e spero davvero che questo nuovo tizio non siano uno psicopatico come Gareth perchè davvero non se ne può più. Avranno mai un po’ di fortuna i nostri ragazzi o dovranno sempre scontrarsi con gente tipo il Governatore o Mary Psyco la Cannibale?
Ultimo punto: è stranissimo vedere Maggie in quelle condizioni. Cioè, è normale e allo stesso tempo strano; in fondo ha perso sua sorella, ma non siamo abituati a vederla così giù di morale, ed è davvero brutto. Io la considero la donna più forte tra quelle presenti, ancora più di Carol, e spero che si riprenda in fretta perchè il gruppo ha bisogno di lei. Maggie però non è l’unica ad essere stata profondamente colpita dalla morte di Beth; Daryl, se possibile, l’ha presa anche peggio di lei. Tanto che l’abbiamo visto farsi spontaneamente del male. Ecco, quello è una scena che io avrei evitato se fossi stata al posto degli autori, ogni tanto bisogna ricordare che ci sono anche ragazzini davanti alla tv.
La scena migliore è stata sicuramente quella nel fienile; è stato quasi emozionante vedere tutto il gruppo unito per sorreggere le porte. Per un attimo sono tornata indietro alla 2a stagione, quando dal fienile della fattoria di Hershel è spuntata Sophia; in quell’occasione tutto il gruppo si è prodigato per fare la cosa migliore e, sempre in quell’occasione, è stata mostrata la vera definizione della parola gruppo. Sono stati compatti, uniti e sinceramente in questa puntata ho iniziato a provare nostalgia per i personaggi di un tempo, quelli morti.
Insomma, le speranze per il prossimo episodio ci sono e sono senza dubbio alte, speriamo che non riescano a rovinare tutto. Alla prossima settimana!
The Walking Dead | Recensione episodio 5×11 – The Distance
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