The walking dead - torn apart la web serie

Tutti gli appassionati di "The walking dead", di cui lunedì sera si è conclusa in maniera strepitosa la prima parte della seconda stagione, si ricordano senza dubbio della prima zombie  che Rick incontra appena uscito dall'ospedale e che lui, inizialmente, non riesce ad uccidere. Era una immagine visivamente terribile, il mostro era privo della metà del corpo e decomposto, eppure a suo modo straziante perchè non tentava nemmeno di aggredire il povero Rick, ma sembrava pregarlo di porre fine alle sue sofferenze.
Con  questa web serie diretta da Greg Nicotero, mago degli effetti speciali ed uno dei produttori della serie "madre", gli autori hanno deciso di raccontarci la sua storia, la storia di Hannah e lo fanno, al solito, in maniera impeccabile.
Sei puntate da tre minuti l'una, che inziano con un funerale, quello del pesce rosso di un bambino, da brividi il dialogo "perchè si muore?" "è nell'ordine naturale delle cose piccola peste, tutto muore", e si conclude come sappiamo, ma riesce comunque a non lasciarci indifferenti.
Un fulmine di diciotto minuti che ci introduce nell'incubo. Il racconto di quello che sembra essere uno dei primi giorni dell'apocalisse è efficace, pieno di azione e coinvolgente. Le città  non sono ancora cimiteri desolati, le persone sono in preda alla confusione assoluta, perchè nessuno sa davvero quello che succede, sono convinti che siano stati i terroristi, le trasmissioni di emergenza sono cessate, sentiamo soltanto un elicottero (lo stesso che vedrà poi Rick ad Atlanta?) che intima i sopravvissuti di recarsi in un punto di raccolta per poter essere poi trasportati al Centro Rifugiati..
In tutto questo caos Hannah cerca di portare i suoi figli fuori dall'inferno ed al sicuro, ma come sappiamo, "tutto muore".Imperdibile.