Magazine Cultura
Ho cominciato ad acquistare dischi nel 1974, quando il rock’n’roll era rappresentato da Aladdin Sane di David Bowie, Goodbye Yellow Brick Road di Elton John, Transformer di Lou Reed, It’s Only Rock’n’roll degli Stones. Un genere che è entrata a far parte del mio DNA.
Questo Modern Blues potrebbe tranquillamente essere un disco di quell’anno, come pure dei Mott The Hoople, di Ian Hunter, o dei David Johansen e Garland Jeffreys degli anni ottanta, fino a Peter Wolf.
R.O.C.K. insomma. Come potrebbe non esaltarmi?
Con tutto che i Waterboys, gruppo pan-britannico, sono in giro da 31 anni, quasi 32, ma sono noti soprattutto per il disco del 1988, quel bel Fisherman’s Blues, completamente diverso da questo Modern Blues, in cui facevano il verso al Bob Dylan di Desire. Un gruppo eclettico, anche perché sono soprattutto il gruppo del cantante Mike Scott, attorno a cui hanno girato letteralmente dozzine di altri musicisti.
Destinies Entwined sa del Bowie heavy di Aladdin Sane, con tanto di accompagnamento di fiati.
November Tale è un soul Motown con tanto di violini.
Still A Freak è Suffragette City o Saturday Night Allright For Fighting.
I Can See Elvis una ballata metropolitana alla Garland Jeffreys o Jim Carroll.
The Girl Who Slept for Scotland? Vorrei dire Lou Reed, in realtà più Prefab Sprout.
Rosalind, beh, Bowie. Con un organo da Ian McLagan (Faces, ça va sans dire).
Beautiful Now è più anni ottanta.
Nearest Thing To Hip, il Van Morrison di Wavelenght, con tanto di sezione fiati.
“...da uno stereo gracchiante uscivano i fantasmi di Sun Ra, Charlie Parker, Miles e Coltrane...”
Insomma, un disco rock della madonna. E ancora non vi ho detto del torrido, incredibile rock conclusivo di Long Strange Gloden Road, una maratona di 10 minuti.
L’unica cosa che stona è la copertina folk rock da Fairport Convention, che non testimonia il rock dei solchi. Perché non una cabina del telefono rosso inglese?
Sarebbe stato un gran disco anche nel 1974, come nel 1980.
Modern Blues è il mio genere di disco, e Mike Scott il mio nuovo eroe.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
A proposito di Davis
(titolo originale: Inside Llewyn Davis) è un film del 2013 scritto e diretto da Joel e Ethan Coen, con Oscar Isaac, Carey Mulligan e Justin Timberlake tra gli... Leggere il seguito
Da Giuseppe Causarano
CULTURA -
non trovate anche voi deliziosi i CARNET De VOYAGE? Eccone una piccola e breve...
Pascale Argod, L’art du carnet de voyage, Collection Design – Alternatives, Gallimard Parution : 14-11-2014 Souvenir de l’ailleurs, le carnet de voyage est le... Leggere il seguito
Da Atlantidelibri
CULTURA, LIBRI -
Recensione: La signora Dalloway
Buongiorno carissimi lettori! Oggi voglio parlarvi dell'ultimo libro di Virginia Woolf che ho letto. Avevo qualche dubbio se farlo o meno perché non mi sento... Leggere il seguito
Da Chaneltp
CULTURA, LIBRI -
[Rubrica: Italian Writers Wanted #12]
“Buongiorno miei cari #FeniLettori, dodicesimo appuntamento con la rubrica "Italian Writers Wanted". Ogni giorno, riceviamo tantissime e-mail , molte di autori... Leggere il seguito
Da Lafenicebook
CULTURA, LIBRI -
Riviera summer fest 27.06.2015
Ricomincia, dopo una pausa di ben quattro anni, l'avventura del Riviera Summer Fest, ospitato come sempre da Varazze al molo del surf. Per noi di In Your Eyes... Leggere il seguito
Da Iyezine
MUSICA -
Novità librarie di luglio: alcune uscite da tenere sott'occhio
Luglio è alle porte, e le case editrici diradano le pubblicazioni concentrandosi soprattutto su libri "da spiaggia": gialli e thriller, naturalmente, ma non... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI