The Wedding Ringer - Un testimone in affitto (USA 2015) Regia: Jeremy Garelick Sceneggiatura: Jeremy Garelick Cast: Josh Gad, Kevin Hart, Kaley Cuoco-Sweeting, Olivia Thirlby, Jorge Garcia, Dan Gill, Affion Crockett, Alan Ritchson, Mimi Rogers, Ken Howard, Josh Peck, Nicky Whelan Genere: romcom al maschile Se ti piace guarda anche: 2 single a nozze,Una notte da leoni, Duri si diventa, Non mi scaricare, Il matrimonio del mio migliore amico
Qual è il più grande errore che un uomo può commettere nella sua vita?
Sposarsi, esatto. Lo so, era facile, ma un applauso va a chi ci ha impiegato meno di 2 secondi per rispondere. Se non volete perdere la vostra indipendenza, la vostra vera identità, la vostra felicità, non fatelo. Non sposatevi. Un motivo in più ve lo fornisce il film The Wedding Ringer - Un testimone in affitto. The Wedding Ringer? Ma che è? Sarà mica l'ennesima commediola al femminile inno al matrimonio, di quelle che potrebbe obbligarvi a vedere vostra moglie (nel caso abbiate commesso l'errore più grande)?
Nah, questa volta avete sbagliato. Non c'è Katherine Heigl. Non c'è Kate Hudson. Non c'è Meg Ryan (anche perché ormai sembra una mummia). E, incredibile ma vero, non c'è nemmeno Juliona Roberts. Questo sì, è un film sul matrimonio, ma è un film al maschile sul matrimonio e quindi un film anti-matrimonio. I protagonisti sono infatti una coppia di uomini...
Nah, sbagliato anche questa volta: non è un film sulle nozze gay. È un buddy movie incentrato sull'amicizia tra due uomini e non parlo di friends with benefits. Amicizia e basta. Come in tutti i buddy movie che si rispettino, abbiamo due personaggi agli antipodi tra di loro, ma che in fondo qualcosa in comune ce l'hanno. Da una parte abbiamo Josh Gad, attore che vorrebbe essere il nuovo Jack Black nella parte di un tipo grassottello, sfigatello, senza amici, che inspiegabilmente si sta per sposare con la biondazza bonazza Kaley Cuoco. Perché? Nessuno lo sa. Forse perché Kaley Cuoco, come Big Bang Theory dimostra, ha una passione per i nerd...
nella finzione. Nella realtà, cari nerd in ascolto mettetevi il cuore in pace: Kaley Cuoco non è sposata con uno di voi, bensì con l'aitante tennista Ryan Sweeting.
Dall'altra parte abbiamo Kevin Hart, appena visto in Duri si diventa, attore che vorrebbe essere il nuovo Eddie Murphy, nella parte di un tipo figo, che si sa adattare a ogni tipo di situazione e che di professione fa il testimone di nozze a pagamento. Esiste davvero una professione del genere? Se volete una ragione in più per non sposarvi, eccone una valida: la difficoltà nello scegliere i testimoni di nozze. Nel caso abbiate tanti amici intimi, preferirne uno piuttosto che un altro potrebbe portare alla fine di qualche amicizia. Nel caso invece non abbiate nessuno tra cui scegliere, come nel caso del protagonista di questo film, siete fregati. A meno che non abbiate un sacco di soldi da spendere, proprio come il protagonista del film. Ed ecco spiegato perché si sposa con una biondazza bonazza come Kaley Cuoco.
"Tesoro, mi rispieghi perché ti sto per sposare, che l'ho dimenticato?"
"Ma è già la decima volta. Solo oggi."
Josh Gad “affitta” Kevin Hart come suo testimone di nozze e insieme a lui acquista anche il pacchetto completo con altri 7 finti amici, una serie di casi umani tra cui si nota Jorge Garcia, ovvero Hurley di Lost. Il suo personaggio sembra del tutto inutile e per l'intera durata del film uno si chiede: “Ma perché l'hanno preso, se non gli fanno dire neanche una battuta e non gli fanno fare niente?”. Aspettate, cari fan di Lost, perché l'ultima scena vale l'attesa.
In pratica, The Wedding Ringer è un buddy movie e anche una versione al maschile di una romcom matrimoniale. Un po' un mix tra Il matrimonio del mio migliore amico e Una notte da leoni, con in più una manciata di 2 single a nozze e un pizzico di Pretty Woman, visto che Kevin Hart ha il ruolo del “puttano” che si vende per soldi.
"E questa cosa diavolo sarebbe?"
"E' la scena di divertimento folle in stile Una notte da leoni. Immancabile in ogni romcom al maschile che si rispetti."
"Ed è normale che non sia per niente divertente?"
La trama è assolutamente prevedibile, la coppia di protagonisti funziona abbastanza ma non al 100%, si ride poco perché i momenti più estremi, quelli che vorrebbero essere i più esilaranti, sono in realtà delle minchiatone, i personaggi minori sono delle macchiette che si sarebbero potute sfruttare meglio e tutto ha il sapore di già visto. Eppure il filmetto, pur con tutti i suoi limiti, si lascia guardare (abbastanza) volentieri e come visione estiva è più o meno accettabile. Come bonus, offre pure una preziosa lezione di vita. Se siete una donna il matrimonio sì, ci può anche stare. Se siete un uomo invece no: mai sposarsi. Mai. (voto 5+/10)