Oggi per me è una giornata triste, è morto Steve Jobs, uno dei personaggi più visionari e rivoluzionari dei nostri anni.
Non solo per le creazioni tecnologiche, ma soprattutto perché, nel bene e nel male, ha imposto una nuova filosofia e nuovi modi di vivere lo sviluppo sfrenato dell'informatica e dei nuovi mezzi di comunicazione.
Persone come Steve Jobs cambiano il mondo.
A me piaceva la sua determinazione nel credere nelle sue creazioni, l'entusiasmo con cui le creava, e la semplicità nel vestire e nel parlare. Mai altezzoso, nonostante fosse uno dei personaggi più potenti al mondo.
La semplicità e lo stile, il minimalismo, l'attenzione ai particolari, ai colori e ai materiali che hanno contraddistinto le sue "invenzioni", iPod, iPhone, iPad e Mac.
Non sarò originale, ma non c'è modo migliore per ricordarlo che pubblicare il suo discorso più famoso, agli studenti laureandi dell'università di Stanford il 12 giugno del 2005, quindici minuti in cui c'è davvero tutto.
Grazie, Steve.