This Girl Can: vere donne e vero sport

This Girl Can: vere donne e vero sport
ARSENALE CREATIVO

Dura da po’ di mesi, ormai, la mia esperienza nel fantastico mondo del fitness, se così si può chiamare, ed è davvero una gran cosa, visto e considerato che non sono mai stata una ragazza “sportiva”. Dopo aver scoperto un insospettabile amore per la corsa e aver trascorso l’estate a fare circa sei chilometri a giorni alterni, ho iniziato a frequentare la palestra con una certa regolarità. Lo faccio per me, si tratta di un impegno che ho preso con me stessa e nessun altro, e quando ho visto la campagna This Girl Can, mi sono sono detta: “sì, questa sono io”.

Sviluppata da Sport England, This Girl Can è una campagna di comunicazione rivolta alle donne inglesi, incoraggiandole ad abbracciare uno stile di vita più sano e attivo, a prescindere dall’età, taglia o forma fisica. Mentre siamo abituati a vedere pubblicità a tema sportivo che mostrano ragazze belle, giovani e atletiche, che fanno qualsiasi cosa senza alcuno sforzo o il minimo accenno di sudore, la verità è ben diversa. La maggior parte delle donne che iniziano a fare sport perché si sentono (e sono) fuori forma, non hanno un fisico perfetto: sono probabilmente sovrappeso o hanno bisogno di tonificare i muscoli. E quando corrono o ballano o si ammazzano sulla bicicletta da spinning, sudano parecchio. Questo è il senso del fare sport: sudare, far fatica, sentire i polmoni che esplodono, ritrovarsi con la faccia completamente rossa e i muscoli doloranti, e poi farsi una doccia, tornare a casa e sentire di aver fatto qualcosa di buono per se stessa.

Il primo spot di This Girl Can ha velocemente raggiunto il secondo posto tra le tendenze Twitter UK e ha ricevuto circa 1 milione di visualizzazioni su Facebook in meno di una giornata. A proposito di social media, il sito ufficiale della campagna è completamente integrato con tutte le principali piattaforme social e nella sezione Feel Inspired è possibile visualizzare i contenuti pubblicati da tutte le donne che hanno preso parte alla campagna con l’hashtag #thisgirlcan. Altre sezioni del sito includono una pagina Discover dove trovare informazioni utili su diverse attività sportive, dalla boxe all’arrampicata, e Meet the Girls, con tutti gli spot e i video del backstage.

Ciò che amo di questa campagna e che la rende così di successo, è la scelta di mostrare donne reali, normali, persone che potrei incontrare tutti i giorni. Persone come Grace, una studentessa di 22 anni, a cui piace andare in bicicletta quando ha tempo, oppure Julie, infermiera di Manchester che ama la zumba perché la fa sentire libera di urlare, ballare e cantare. Potrei essere davvero una di loro e questo è decisamente coinvolgente.

Se invece guardiamo al contenuto “femminista” della campagna – l’idea che una donna può faticare e sudare tanto quanto un uomo – credo che il focus non debba essere questo, tanto più che un messaggio del genere si presta anche ad un target maschile. È vero, gli uomini apprezzano sport come il calcio e il basket più delle donne, ma è altrettanto vero che molti di loro sono solo spettatori e che il pallone lo guardano più che altro dal divano di casa. E anche se la palestra sembra il regno del testosterone, sono tanti gli uomini che non riflettono lo stereotipo del Big Jim e sono imbarazzati dal loro peso o mancanza di ondeggianti addominali, tanto quanto una donna si sente insoddisfatta dei propri fianchi e delle proprie cosce. Mi piacerebbe vedere una campagna altrettanto inspirational e motivational anche per loro.

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